Truffa criptovalute, sequestrati beni per 2 milioni di euro

(ANSA) – TREVISO, 17 FEB – La guardia di Finanza di Treviso
ha sequestrato beni mobili e immobili per 2 milioni di euro
nell’ambito di un’indagine su New Financial Technology,una
società di diritto inglese e sui suoi soci che avrebbero
truffato una vasta platea di investitori, promettendo cospicui
rendimenti mensili a fronte di investimenti in criptovalute. Nei
giorni scorsi erano stati arrestati a Dubai i trevigiani
Christian Visentin ed Emanuele Giullini. Le attività odierne
sono state disposte per acquisire elementi utili ad accertare
responsabilità penali di cinque indagati che hanno rivestito
ruoli di direzione operativa. Dagli accertamenti è emerso che
una parte degli investimenti dei clienti, 800 mila euro, invece
di essere destinata a finalità speculative, è stata usata per
consentire a uno degli indagati di acquistare 10 auto di lusso,
tutte sottoposte oggi a sequestro. E’ inoltre emerso che un
altro indagato, dopo aver costituito un’azienda vitivinicola, ha
usato fondi provenienti dalla società per acquistare immobili e
terreni, da adibire alla coltivazione di vitigni pregiati. In
questo caso, il sequestro ha colpito non solo i beni immobili
(per un valore di oltre 230 mila euro), ma anche disponibilità
finanziarie, per quasi 600 mila euro che dovevano essere a breve
utilizzate per perfezionare un’ulteriore compravendita
immobiliare. Nel corso delle perquisizioni sono state
sequestrate cospicue somme di denaro trovate nascoste nelle case
degli indagati. Lo scorso mese erano stati invece sequestrati 8
orologi di lusso, del valore di 350 mila euro, che uno dei
principali indagati aveva acquistato, con il denaro degli
investitori, e che stava tentando di rimpatriare dalla Svizzera
per rivenderli, senza però riuscirci, essendo stato fermato dai
finanzieri a Ponte Chiasso. (ANSA).
   


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