Truffa degli yacht, preso un complice di Giulio Lolli.

L’altra notte, i carabinieri di Rimini sono entrati in azione a Spinea – in Veneto – dove hanno fermato il tunisino 42enne M.S., l’uomo della transazione dello yacht del faccendiere Flavio Carboni.

Il magrebino è ritenuto responsabile di riciclaggio, per essersi adoperato per ostacolare l’identificazione della provenienza losca della barca di Carboni, trasferendola dall’Italia in Tunisia, non prima però di aver modificato alcune caratteristiche costruttive e numeri seriali, al fine di renderla irriconoscibile sia dal punto di vista estetico che tecnico.

Per M.S. si sono pertanto aperte le porte del carcere di Venezia. San Marino Oggi.