Un gioco semplice e redditizio. Un 27enne sammarinese – B.L. le iniziali – metteva in vendita computer sul sito macexchange.it.; ma con un particolare, incassava i soldi senza consegnare la merce. 13 le persone raggirate, per una somma totale di 4.000 euro. Ma i truffati sarebbero stati centinaia – afferma la Polizia Postale di Rimini, che ha condotto le indagini – se il sammarinese non fosse stato subito identificato. Agiva infatti sotto il falso nome di “Giancarlo Vandi” di San Marino, utilizzava una patente di guida falsa come documento e aveva aperto un conto corrente on-line in una banca riminese, dove riceveva i pagamenti delle truffe; le somme venivano poi girate tramite bonifico sul conto corrente di un istituto di credito sammarinese. Un meccanismo ben oliato interrotto grazie anche alla collaborazione della Gendarmeria che ha aiutato le autorità italiane ad individuare la vera identità del ragazzo che – tra l’altro – era presente con tanto di foto su facebook. Il giovane sammarinese è ora indagato dalla Polizia italiana per i reati di truffa, sostituzione di persona e uso di atto falso.
