Truffatore seriale del Titano arrestato a Fiorano Modenese. Il sammarinese, gia? noto per aver commesso numerosi episodi simili tra Marche ed Emilia- Romagna, e? stato fermato grazie a un albergatore.

arrestoIl truffatore seriale sammarinese (S. M. le iniziali di quasi trent’anni), responsabile ormai da diversi anni di numerosi episodi tra Marche ed Emilia-Romagna, che chiede denaro a commercianti in cambio della loro sponsorizzazione in fantomatici tornei di calcio, continua nel suo intento L’ultimo episodio e? avvenuto a Fiorano Modenese, un paese in provincia di Modena.

Il sammarinese si e? presentato pochi giorni fa ad un ristoratore di Fiorano Modenese, spiegando che stava organizzando un torneo di calcio e chiedendo una sponsorizzazione. In cambio di una cifra non certo elevata, il nome del locale sarebbe stato stampato sulle maglie dei giocatori e le squadre avrebbero cenato nel locale stesso. E? questo il copione seguito nei giorni scorsi da un giovane, residente a San Marino e gia? noto per questo genere di truffe messe a segno nel centro Italia.

Il ristoratore fioranese ha accettato la proposta del 29enne, consegnando 100 euro in contanti, salvo poi maturare qualche sospetto e allertare i Carabinieri della Compagnia di Sassuolo. Gli uomini dell’Arma sono intervenuti in tempi rapidi e sono riusciti ad individuare il giovane truffatore mentre si stava allontanando in auto. Una volta identificato e accompagnato in caserma, il sammarinese e? stato denunciato per truffa – l’ennesima – ma non ha potuto fare rientro “in patria” cosi? facilmente.

I Carabinieri, infatti, hanno anche scoperto che il giovane aveva maturato un cospicuo debito nei confronti di Autostrade Spa, avendo alle spalle oltre 1.000 euro di pedaggi non pagati. Per questo motivo la sua auto e? stata posta sotto sequestro giudiziario.

Circa un anno fa i Carabinieri di Novafeltria lo avevano deferito in stato di liberta? perche? responsabile del reato di truffa ai danni di due ristoratori di Pennabilli e, nel corso delle ulteriori indagini per verificare se la specifica attivita? delittuosa fosse stata posta in essere anche nei confronti di altre attivita? commerciali, avevano scoperto che nei primi giorni di aprile del 2015 si era reso protagonista di una ulteriore analoga vicenda.

In quell’occasione il malcapitato fu un esercente di Sant’Agata Feltria che, convinto di potersi fare un’ottima pubblicita? attraverso la sponsorizzazione di un squadra di calcio in un torneo di calcetto provinciale, aveva consegnato al truffatore sammarinese 300 euro. Anche in questo caso poi il truffatore non si e? fatto piu? trovare spingendo il titolare dell’attivita? a rivolgersi ai Carabinieri. Quella volta il sammarinese la fece franca, ma ora, invece, i Carabinieri l’hanno fermato e per il trentenne potrebbero essere guai seri.

La Tribuna