Truffe: giro di fatture false, tre arresti a Palermo

(ANSA) – PALERMO, 20 SET – I finanzieri del comando
provinciale di Palermo hanno eseguito un’ordinanza cautelare ai
domiciliari nei confronti di tre uomini accusati di associazione
a delinquere ed emissione di fatture false. Con lo stesso
provvedimento il gip ha disposto il sequestro preventivo di
quattro società e 160 mila euro. Gli arrestati sono Armando
Caggegi, 71 anni, Giovanni Cannistraro, 70 anni, Pietro Anello,
68 anni tutti residenti a Palermo. Le società sequestrate sono
la Arca Edilizia srls, A&G Multiservice sas, Anpi Naval srls, e
la General Service. Oltre ai tre finiti ai domiciliari
nell’inchiesta sono coinvolte altre 9 persone: tre dipendenti
pubblici che avrebbero svolto “in nero” lavori edili e di
giardinaggio usufruendo dello “schermo” societario messo a
disposizione dall’organizzazione e tre percettori di reddito di
cittadinanza, che avrebbero richiesto l’emissione delle fatture
false per coprire la propria attività lavorativa e non perdere
il beneficio assistenziale, che ora saranno segnalati all’Inps.
    Le indagini, condotte dagli investigatori del Nucleo di
Polizia Economico Finanziaria di Palermo – I Gruppo Tutela
Entrate, avrebbero permesso di quantificare in oltre 2 milioni
di euro l’ammontare delle fatture inesistenti che sarebbero
state emesse dalle società nella disponibilità degli indagati
nel periodo 2019 – 2021. Come ricostruito dalle indagini dei
finanzieri il profitto che spettava agli indagati era il 10%
dell’importo delle fatture.
    Tra i destinatari della misura cautelare, ad un soggetto viene
contestato anche il reato di truffa per il conseguimento di
erogazioni pubbliche in quanto, nascondendo i redditi di cui
sarebbe risultato titolare, avrebbe ottenuto indebitamente la
percezione dell’assegno sociale corrisposto dall’Inps, mentre un
altro risulta percettore del reddito di cittadinanza beneficio
che, per effetto del provvedimento, verrà immediatamente
sospeso. (ANSA).
   


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