Dall’Ohio il candidato repubblicano gioca ancora la carta anti-immigrati: «Stop a chi viene da paesi pericolosi. Fermerò l’Isis impedendo ai jihadisti di accedere a Internet»
Un sistema «estremamente accurato» di verifica dei requisiti per l’ingresso negli Usa di nuovi migranti, a partire dall’analisi delle ideologie cui prestano fede. L’ultima promessa elettorale di Donald Trump arriva dallo stato dell’Ohio, uno di quelli decisivi per la corsa alla Casa Bianca, dove il candidato repubblicano è tornato a parlare di immigrati.
«Dovremmo far entrare in questo Paese solo chi condivide i nostri valori e chi rispetta la nostra gente. Durante la Guerra Fredda avevamo un test ideologico – ha annunciato il tycoon -. Siamo in ritardo ed è giunta l’ora di nuovi test per le minacce che affrontiamo oggi».
Non solo: Trump ha aggiunto che la politica dovrebbe prima di tutto imporre uno stop temporaneo all’immigrazione da tutte le regioni pericolose del mondo. E tra gli elementi chiave della sua politica anti-terrorismo l’uomo d’affari ha sottolineato l’importanza di «fermare» l’espansione del «terrorismo radicale islamico» impedendone l’accesso a Internet, senza però spiegare in che modo attuerebbe questo proposito.
La Stampa.it
