Trump sospende gli aiuti militari all’Ucraina: “Serve impegno per la pace”

Trump sospende gli aiuti militari all’Ucraina: “Serve impegno per la pace”

Colpo di scena nella geopolitica internazionale: Donald Trump ha ordinato la sospensione immediata di tutti gli aiuti militari all’Ucraina, vincolandone la ripresa alla verifica dell’impegno di Kiev per la pace.

La misura riguarda forniture di armi già in transito e fondi militari previsti, lasciando l’Ucraina in una situazione di crescente incertezza mentre il conflitto con la Russia prosegue. Trump ha ribadito che gli Stati Uniti non continueranno a finanziare una guerra senza prospettive di pace, sottolineando la necessità di negoziati concreti.

L’ordine ha subito scatenato una reazione internazionale:

– La Francia ha criticato aspramente la decisione, sostenendo che “rafforza l’aggressore, ovvero la Russia”.

– Il governo ucraino ha espresso preoccupazione, mentre il presidente Zelensky chiederà chiarimenti agli alleati occidentali.

– Mosca ha accolto positivamente la notizia, definendola “un passo nella giusta direzione per la stabilità internazionale”.

Questa decisione segna una svolta nella strategia statunitense, distanziandosi dalla linea adottata dall’amministrazione Biden, che ha garantito miliardi di dollari in aiuti militari all’Ucraina.

Se Kiev non dimostrerà un impegno concreto nei negoziati di pace, il blocco potrebbe trasformarsi in uno stop definitivo, alterando gli equilibri di potere nel conflitto. Nel frattempo, gli alleati europei valutano come rispondere alla nuova posizione di Washington.

Nei prossimi giorni si attendono ulteriori sviluppi e possibili dichiarazioni ufficiali da parte della Casa Bianca.