Tuchel, Superlega? a me non piace nuova Champions

(ANSA) – MADRID, 26 APR – “Confido al 100% nell’arbitraggio,
nell’Uefa e in ogni direttore di gara che opera a questo
livello. Credo che l’arbitro farà del suo meglio, e non credo
che possano esserci vantaggi o svantaggi di un certo tipo a
causa di una discussione politica. E’ una cosa che non può
entrarmi in testa”.
    Anche Thomas Tuchel, allenatore del Chelsea, alla vigilia della
semifinale di Champions contro il Real Madrid, è costretto
parlare più della Superlega e delle polemiche che ne sono
seguite che della partita di domani. Ne approfitta però per fare
una precisazione che gli sta a cuore. “Piuttosto, non sono
sicuro che mi piaccia la nuova formula della Champions – dice
Tuchel -, perché noto che aumenterà il numero delle partite.
    Saranno ancor più che adesso, quindi mi rimane molto difficile
entusiasmarmi. Tutte queste discussioni sulla Superlega hanno
fatto dimenticare in fretta quelle sul nuovo formato della
Champions. Ma hanno chiesto un parere a qualche giocatore o
tecnico? A me no. E così abbiamo questa formula, e la Nations
League, e il Mondiale per club ‘allargato’ che arriverà presto.
    Tante cose, tante partite, tante squadre in più agli Europei di
quest’estate. Ma tutto ciò non significa maggiore qualità, ma
solo più partite”.
    Ma come avrebbe reagito se, a causa del fatto di essere un
socio della Superlega, il Chelsea fosse stato escluso con
effetto immediato dalla Champions? “Era una mera ipotesi – la
risposta di Tuchel -. La verità è che sia il Real Madrid che noi
abbiamo meritato di essere in semifinale, e non importano le
decisioni politiche o le maglie che porti. I problemi
dirigenziali e politici non tocca a noi risolverli, né la
soluzione va trovata a scapito di una competizione come questa”.
    Qual è la chiave per superare il Real Madrid? “Non scendere mai
di livello – dice Tuchel -: quando affronti una grandissima
squadra come il Real non devi mai abbassarlo. E noi siamo capaci
di giocare e farci valere sia in attacco che in difesa. Comunque
sono un uomo fortunato, è un piacere affrontare un rivale come
il Real e contro di loro daremo tutto”. (ANSA).
   


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