Turismo e ambiente, rete percorsi escursionistici: a piedi o in mountain bike alla scoperta della natura più incontaminata

La Regione ha raddoppiato le risorse dal 2020. Preferenza ai sentieri di Comuni montani, Alta Via dei Parchi, aree protette, siti Natura 2000 e aree Mab e Unesco

A piedi o in mountain bike alla scoperta della natura più incontaminata. Grazie a una rete di sentieri che in Emilia-Romagna si presenta particolarmente estesa e che può regalare agli appassionati dell’ambiente e del turismo slow esperienze uniche, spesso non troppo lontano dalla città.

E proprio per mantenere i percorsi escursionistici nelle migliori condizioni anche dal punto di vista della sicurezza, la Regione ha stanziato 360mila euro, per un contributo massimo che potrà arrivare a 7mila euro per intervento. Risorse che serviranno a finanziare lavori di manutenzione ordinaria da parte dei Comuni e delle Unioni dei Comuni: dal diradamento della vegetazione alla manutenzione della segnaletica.

Il bando prevede una linea preferenziale per i sentieri che ricadono nel territorio di Comuni montani, a partire da quelli con minor popolazione, e per i progetti che riguardano l’Alta Via dei Parchi – l’itinerario appenninico lungo oltre 500 km tra Emilia-Romagna, Toscana e Marche – specialmente per i tratti proposti in forma coordinata da più Comuni.

Analogamente, per i Comuni non montani, verranno favoriti i programmi che interessano, per almeno  il 50% del tracciato, il territorio di un’area protetta, di un sito di Rete Natura 2000 o di un’area Mab Unesco.


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