Riceviamo e pubblichiamo
Salve. Sono xxxxxx, turista italiano a San Marino.
Sono una persona non vedente e, con un’amica anche lei non vedente, siamo stati vittime di discriminazione. Vi racconto un po’ cosa ci è successo.
Premessa: siamo due ragazzi autosufficienti, viviamo da soli, non abbiamo tutori né badanti, e siamo pienamente consapevoli di quello che facciamo.
Giovedì sera ci siamo recati al ristorante sammarinese per cenare, accompagnati da un amico. Poiché ci siamo trovati benissimo, decidiamo di tornare sabato sera.
In questo caso, però avevamo una persona che ci ha accompagnati in auto, e che ci è venuta a prendere, ma abbiamo cenato da soli, cosa che facciamo abitualmente. Sembrava tutto tranquillo. A un certo punto la mia amica ha avuto bisogno di andare in bagno. Essendo ancora a metà cena, la ragazza si è rivolta ad una cameriera, chiedendo gentilmente di essere accompagnata.
A quanto sembrava, non c’era nessun problema. Da quanto mi ha raccontato la persona che ci accompagnava, la cameriera già si era stranita dicendo: “Ma come, li lascia da soli?”
Finiamo la cena, la nostra accompagnatrice ci viene a prendere, stiamo uscendo dal ristorante, dopo aver passato una gradevolissima serata, e il signore al banco, penso il titolare, ci ferma con aria decisamente alterata, e pronuncia testuali parole, urlando tra l’altro: “Non deve piu’ succedere una cosa del genere. I ragazzi seduti da soli non devono più starci. Hanno chiesto di andare in bagno! E se cadono?”
Al momento la cosa ci ha lasciati di sasso e ce ne siamo andati senza replicare. Ma la ragazza e io l’abbiamo presa molto male. Sono anni, come ho già detto, che viviamo soli, e che soli giriamo per locali. Nessuno si è mai permesso di trattarci come animali o come lebbrosi. Se aveva delle paure il tizio, faceva meglio a domandare, invece di sputare sentenze e ordini, e calpestare i diritti umani.
A quanto mi risulta, non si ha il diritto di non accettare gente in un locale, a meno che non disturbi i presenti. A noi sembra che questo fatto vada moralmente denunciato.
Un turista italiano a San Marino