Ha chiesto ai giudici di Bologna di essere scarcerato il 54enne Lerry Gnoli in custodia cautelare in cella dal 28 giugno scorso per omicidio colposo aggravato e violazione delle norme sul lavoro.
Le contestazioni fanno riferimento a quanto accaduto la mattina del 24 maggio scorso quando il 54enne sulla spiaggia di Pinarella di Cervia, sul litorale ravennate, alla guida di una ruspa aveva travolto e ucciso sul colpo la 66enne turista vicentina Elisa Spadavecchia, insegnante in pensione in vacanza assieme al marito.
Dal punto di vista tecnico – come riportato dal Resto del Carlino – si tratta di un appello al netto del quale la difesa (avvocato Vittorio Manes), anche con nuovi documenti alla mano, chiederà la revoca della misura restrittiva o comunque la sua sostituzione con una misura più blanda. Il Gip ravennate che aveva emesso la misura, aveva già respinto tale istanza. Sentito una prima volta, Gnoli aveva ammesso di avere fatto uso di cocaina pur sostenendo che si trattava di un’assunzione pregressa. I test ematici avevano tuttavia restituito un risultato positivo.
Inoltre, secondo le indagini di carabinieri e capitaneria, la ruspa, risultata di sua proprietà, era senza targa e senza segnalatori acustici e lampeggianti. I lavori di spianamento delle dune erano già terminati da una ventina di giorni. E Gnoli guidava con patente revocata dopo un omicidio stradale del 2022 sempre con positività alla cocaina.
Ansa