Tutti assolti per prescrizione. Il chirurgo plastico Lauro Di Meo aveva denunciato gli ex dirigenti e funzionari dell’Ibs Giovanni Mercadini, Gabriele Monti e Federico Rossi e anche il promotore finanziario Massimo Peppe.

tribunaleIl reato è prescritto e il processo penale è chiuso.
Il dibattimento non è neppure entrato nel merito perchè il giudice Battaglino ha dato ragione alla difesa accogliendo la richiesta di prescrizione.

Di Meo sostiene di aver perduto 2.627.000 euro a causa di operazioni eseguite sul mercato azionario americano attraverso l’Ibs su indicazione di Massimo Peppe.

Quest’ultimo, prima della crisi finanziaria globale, aveva la reputazione di essere un ottimo promotore finanziario e gli avevano affidato ingenti somme da investire anche il fratello e la moglie di Lauro Di Meo.

Sentendosi raggirati anche loro hanno avviato azioni legali che però rischiano di avere lo stesso epilogo di quella intentata dal chirurgo plastico.

Il suo legale, l’avvocato Luca Della Balda, proverà di ottenere comunque un risarcimento del danno in sede civile. La Tribuna