Voglia matta di partire per questa nuova avventura. Karim Gharbi non sta nella pelle ed e? pronto per la sua prima Olimpiade. La partenza per Rio e? prevista per il 3 agosto: il 24enne gareggera? otto giorni dopo. Allenamento, sudore e fatica sono questi gli ingredienti che servono per l’atleta di San Marino per far bene in questa manifestazione. Gharbi non si pone obiettivi, ha lavorato sodo per l’Olimpiade ed e? pronto a stupire.
Karim, riavvolgiamo un attimo il nastro e partiamo dalla prima volta. Quando ha mosso i primi passi da judoka?
“Me lo ricordo bene, era nel 1998, avevo 6 anni e sono entrato per la prima volta nella palestra di Ravenna, appena ho iniziato ad allenarmi e? stato diciamo amore a prima vista. Perche? comunque mi e? sempre piaciuto sin da bambino lo sport di contatto, la lotta, anche perche? sono sempre stato un ragazzo vivace e quindi posso dire che ho fatto la scelta migliore”.
Veniamo alla stagione, com’e? stata?
“Non semplicissima anche perche? venivo da un infortunio alla spalla e quindi ho ripreso l’attivita? agonistica diciamo in inverno”.
Qual e? stato il tuo primo pensiero quando hai saputo di poter partecipare alla Olimpiadi? “Ho detto: e? fantastico. Quando ho saputo la notizia ho avuto una gran palpitazione, ero in macchina che guidavo e mi sono dovuto fermare (ride, ndr ). E? stata una grande soddisfazione perche? alla fine non ci speravamo piu? ma questa wild card la aspettavamo ogni giorno e alla fine e? arrivata”. Com’e? questa vigilia olimpica?
“Difficile definire la sensazione io so che andro? a Rio e me la giochero? al massimo. Sono molto concentrato per la competizione e mi sto allenando come ho sempre fatto naturalmente con uno sguardo all’Olimpiade. Sono sereno e tranquillo”.
Ha accennato gli allenamenti: come si sta preparando?
“Mi alleno come ho sempre fatto, naturalmente aumentando un po’ il carico di lavoro. Mi alleno due o tre volte al giorno escluso sabato e domenica che faccio riposo”.
Pensa all’Olimpiade di Rio (e? la prima per lei) a come sara??
“Non saprei sinceramente, sara? per me una grandissima emozione senza dubbio”.
Cosa si aspetta?
“Vado all’Olimpiadi senza prefiggermi un obiettivo, cerchero? di mettercela tutta. Mi sto allenando molto, sono pronto, pero? ripeto non so dove posso arrivare anche perche? l’Olimpiade e? una gara a se. Pero? ripeto sono sereno”.
Dopo una stagione un po’ turbolenta, ora che e? arrivata questa soddisfazione, c’e? qualcuno che vuole ringraziare? “Ringrazio tutti: mio nonno, la mia fidanzata, il mio allenatore e i tesserati della mia palestra”.
A perche? ha anche una palestra?
“Si sono titolare di una palestra, infatti il lavoro muscolare e fisico lo faccio sempre nel mio centro”. Come ci si sente a rappresentare San Marino a Rio?
“Sono soddisfatto perche? San Marino nonostante sia un piccolo Stato mi ha dato tanto, anzi tantissimo facendomi partecipare a gare importanti e quindi gli devo tanto. La nazionale mi ha fatto crescere e mi ha fatto fare delle bellissime esperienze. Sono orgoglioso di portare in alto la bandiera di San Marino”.
Stiven Ciacci, La Serenissima