U.F.O. (Unidentified Flying Object)
(A cura di Augusto Casali)
Foto 1 (Fonte: Media- Andler)
“LA CINA HA LANCIATO UNA MISSIONE GIGANTE”
(Fonte: Redazione Esquire – 5 giugno 2022)
Seguendo spesso e volentieri le operazioni di ricerca della NASA diamo per scontato che i suoi metodi siano quelli utilizzati da tutti. In realtà ora la Cina ha messo a punto una nuova tecnica per trovare gli esopianeti che sembrerebbe molto più sicura di quella a cui siamo abituati.
Di solito abbiamo sempre sentito il metodo di transito come quello più usato per la ricerca di mondi abitabili. Questa tecnica prevede la ricerca di cali di luminosità di una stella mentre i pianeti la attraversano.
Invece il metodo cinese si chiama CHES ovvero Closeby Habitable Exoplanet Survey. Esso prevede l’esecuzione di misurazioni ultraprecise delle posizioni e dei movimenti delle stelle rispetto a un insieme di stelle di riferimento sullo sfondo per rilevare le perturbazioni di una stella risultanti dall’influenza gravitazionale degli esopianeti mentre orbitano attorno ad essa.
CHES sarebbe molto più concentrato del metodo di transito, mirando a 100 stelle simili al Sole entro 10 parsec, o 33 anni luce, dalla Terra e sarebbe in grado di rilevare pianeti potenzialmente simili alla Terra nelle zone abitabili intorno a quelle stelle.
“La caccia ai mondi abitabili sulle vicine stelle simili al Sole sarà una grande svolta per l’umanità e aiuterà anche gli umani a visitare quei gemelli della Terra ed espandere il nostro spazio vitale in futuro” , ha detto Ji Janghui, professore al Purple Mountain Observatory presso l’Accademia cinese delle scienze e investigatore principale della commissione CHES.
Questa trecnica non è in grado di sondare la superficie di un pianeta per vedere se ospita un ambiente simile alla Terra, ma ne misura direttamente la massa fornendo un indicatore importante su quali pianeti potrebbero, o sicuramente non potrebbero, essere simili alla Terra. I pianeti di massa maggiore attireranno un’atmosfera più densa, potenzialmente contenente gas come idrogeno ed elio, che sono eccellenti per intrappolare il calore.
Foto 2 ( Fonte; IMG 20220316_075451)
“AUDIZIONE AL CONGRESSO USA DI PORTATA STORICA”
(Fonte: Adnkronos.com – Bibolotti (ICER))
“Da una prima valutazione, nonostante alcuni delusi per la mancata visione dei casi più clamorosi, emerge subito l’importanza e la rilevanza del problema UAP/UFO data dall’Intelligence USA. Viene quindi confermata ulteriormente la Realtà del fenomeno, cosa che sta contribuendo a smontare lo stigma o la facile ironia che ha sempre accompagnato queste manifestazioni tecnologiche, che dai rapporti realizzati, hanno sempre turbato la sicurezza nazionale non solo degli USA, essendo un fenomeno planetario. Viene ribadita da diversi interventi, la necessità di studiare il fenomeno degli oggetti volanti non identificati con maggiori strumenti e risorse.”
Vladimiro Bobolotti, Deputy ICER (International Coalition for Extraterrestrial Research per l’Italia, commenta così all’Adnkronos la prima audizione pubblica sugli UFO svoltasi il 17 maggio 2022 a Washington. “Grandi le attese visto anche il ruolo svolto dai media sull’evento al Congresso al Capitol Hill, che è stato giustamente dichiarato di portata storica, perché dopo 50 anni, il problema è tornato al Congresso degli Stati Uniti, la location che fu teatro proprio 50 anni fa di un clamoroso avvistamento notturno su Washington.”
“Altra novità – aggiunge – riguarda i nuovi dati degli incidenti UAP/UFO dichiarati, superiori a quelli presentati nel rapporto provvisorio pubblicati dal Pentagono. Infatti il rapporto consegnato al Congresso lo scorso giugno, redatto dalla comunità dell’Intelligence insieme alla Unudentified Aerial Phenomenon Task Force del Pentagono registrava 144 “incidenti” UAO/UFO, mentre nell’audizione, un briefing a porte chiuse, ma a conferma del dato di 400 incidenti, ricordiamo la dichiarazione fatta a novembre da Bill Nelson, neo amministratore della NASA nel Programma Our Future in the Space, a Washington validando il dato esposto al Congresso a conferma della presenza di numerosi rapporti non divulgati.
In attesa anche di vedere presentato ufficialmente, il nuovo ufficio, l’Aiorborne Object Identification and Manegment Synchroniziaton, ci auguriamo che venga confermata la politica di trasparenza nel voler informare i cittadini americani, come avvenuto nella prima.
L’audizione trasmessa in streaming e quindi visibile in tutto il mondo. “Aspettiamo quindi –conclude Bibolotti – gli sviluppi e le novità di un evento storico appena concluso, in attesa dei nuovi rapporti materiali, per comprendere meglio un fenomeno, quello degli UFO/UAP che affascina l’intera umanità.
Foto 3 (Fonte: Istokphoto)
“UFO FILMATO IN FLORIDA”
(Fonte: Mary Margaret Zimmer & MUFON , 2 novembre 2002)
Mary Margaret Zimmer, Direttrice della sede di Miami del MUFON ha informato che “Tony Moreno , un uomo d’affari molto stimato, ha osservato un UFO nei pressi dell’aeroporto.”
Moreno , il 22 ottobre 2002, si trovava nella propria abitazione quando (Alle 1,15 PM) osservò uno strano oggetto triangolare sostare nei pressi del locale aeroporto.
Munitosi subito di telecamera il testimonio iniziò a filmare lo strano oggetto, che nel frattempo aveva iniziato a muoversi in maniera erratica e senza una logica apparente.
Alcuni oggetti minori sembravano trovarsi intorno a questo velivolo che nel frattempo si era nuovamente fermato. Dopo alcune brevi evoluzioni in aria gli oggetti più piccoli sembrarono fermarsi anche loro e “rientrare all’interno dell’oggetto triangolare.”
Dopo pochi istanti il velivolo scompare letteralmente dalla vista di Moreno.
Foto 4 (UFO Triangolare)