U.F.O. (Unidentified Flying Object) a cura di Augusto Casali. “CERCHI NEL GRANO DI LOMBARDIA” di Gigi Barone, Paolo Bergia e Anna Pagani

Un pittogramma formato da tre cerchi disposti ai vertici di un triangolo ha aperto la stagione 2004 dei cerchi in Lombardia.

Il pittogramma è stato rinvenuto in un campo coltivato ad avena nel Comune di Rho (MI), località Mazzo di Rho nella mattina di domenica 30 maggio da alcuni ragazzi del posto, che la sera precedente avrebbero avvistato alcune luci nel cielo, come riferisce il quotidiano “Il Giorno” di venerdì 4 giugno. Questa circostanza è confermata anche dal settimanale locale “Settegiorni” dell’11 giugno, secondo il quale la formazione si sarebbe però formata nella notte tra martedì 1 e mercoledì 2 giugno.

Le indagini per il CUN sono state svolte nel pomeriggio del 4 giugno. La formazione, visibile anche dalla tangenziale Ovest di Milano, si presentava molto danneggiata dal continuo passaggio di curiosi, tanto che non è stato possibile ricostruire nel dettaglio il disegno originario. I rilievi sul campo hanno indicato la presenza di un’ellisse (36 x 4 metri) oltre a tre cerchi di circa 5 metri di diametro. 

Dal confronto con una fotografia della formazione, pubblicata sul quotidiano “Metro” del 4 giugno, si è risaliti alla probabile forma originaria, composta appunto da tre cerchi e non dall’ellisse, dovuta al passaggio di persone sul posto.

L’esame delle spighe all’interno della formazione ha evidenziato la presenza di steli piegati e non spezzati, con nodi più grandi rispetto alle spighe raccolte all’esterno del pittogramma. Le pessime condizioni della formazione hanno reso difficoltoso il riconoscimento di un intreccio degli steli.

In alcuni punti all’interno del pittogramma le spighe presentavano una colorazione più scura. Campioni di spighe sono stati raccolti e inviati al Dott. Giorgio Pattera del Comitato Scientifico del CUN per le analisi di laboratorio.

Durante il sopraluogo all’interno del pittogramma non si sono manifestate anomalie magnetiche (la bussola non ha segnalato variazioni di campo elettromagnetico) né alterazioni di funzionamento di apparecchiature come cellulari, macchine fotografiche e telecamera. Inoltre non si sono registrati effetti fisici sulle persone come mal di testa, nausea, ecc. ecc.

Sono state raccolte alcune testimonianze da persone presenti sul posto al momento del sopraluogo, circa l’avvistamento di luci bianche da parte di abitanti della zona la notte precedente la comparsa di cerchi. Inoltre nei giorni precedenti il 4 giugno all’interno della formazione si sarebbero registrati effetti secondari sulle persone quali sensazione di caldo e freddo (variazioni di temperatura tra diverse aree del pittogramma). 

In una delle foto scattate sul posto con una macchina fotografica digitale è stata rinvenuta una luce bianca non visibile ad occhio nudo durante le riprese. La foto è stata inviata al Dott. Franco Mari (Consigliere nazionale CUN ed analista materiale video e foto) per essere analizzata: la luce è risultata un riflesso solare dal momento che lascia intravvedere in trasparenza il terreno sottostante.

Sul posto nei giorni successivi al ritrovamento della formazione, sono inoltre intervenuti  Carabinieri e Polizia Municipale del Comune di Rho, che hanno effettuato i propri rilievi della formazione.

(Fonte: UFO – Rivista del C:U:N)