U.F.O. (Unidentified Flying Object) a cura di Augusto Casali. “IL PROGETTO TITANO”

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“IL PROGETTO TITANO”

Di Augusto Casali

Esattamente un anno fa, presso il Teatro Titano, si svolgeva, nel suo trentennale, il Simposio Internazionale sugli Oggetti Volanti non Identificati, fenomeno più semplicemente conosciuto con l’acronimo U.F.O.

Quando negli anni “90 prese vita il Simposio era davvero difficile parlare di UFO. I sorrisini si sprecavano, lo scetticismo a volte era palpabile e i governi delle potenze mondiali seguivano linee di condotta improntate al negazionismo e, spesso, al depistaggio.

Nonostante ciò, soprattutto dopo gli accadimenti dell’UFO crash di Roswell (New Messico) e l’avvento di nuove tecnologie nel campo delle immagini, la schiera di ufologi, di interessati ai fenomeni o anche solo dei curiosi è cresciuta a dismisura fino ai giorni nostri.

Così, fin dalla prima edizione del Simposio Internazionale Ufologico di San Marino, centinaia di ufologi, studiosi, piloti, scienziati e testimoni, sono giunti in questi trent’anni nella nostra Repubblica per cercare di fornire risposte rispetto al fenomeno degli oggetti volanti non identificati.

San Marino in tutti questi anni è divenuto un punto di riferimento internazionale sul piano ufologico e il tempo ha dato ragione a coloro i quali trenta anni fa diedero vita al Simposio. Infatti via via sono stati desecretati documenti segreti del KGB e della CIA, e allora, molte delle tesi emerse durante le varie edizioni del Simposio di San Marino sono sembrate molto meno “visionarie” e assai più fondate.

 

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Non tutti forse sanno che la Cina ha organizzato negli anni scorsi alcuni incontri con esperti del settore provenienti dall’Europa, con i russi in testa e che gli USA hanno fatto altrettanto cercando di radunare alcuni dei maggiori studiosi del fenomeno ufologico. E tra questi anche il Dott. Roberto Pinotti, Presidente del CUN e dell’ICER, e, soprattutto, responsabile dell’organizzazione del Simposio di San Marino fin dalla sua prima edizione. 

 

Foto 3 (Roberto Pinotti – Giornalista Aereospaziale)

Insomma, anche l’atteggiamento delle grandi potenze mondiali è cambiato notevolmente e conseguentemente è cambiata anche la loro linea di condotta rispetto al fenomeno UFO.

Ma il fatto più eclatante è avvenuto nel 2021, quando gli strumenti visivi della Marina Militare americana hanno catturato immagini di oggetti non identificati, dichiarando l’autenticità di ciò che era stato ripreso. A seguito dell’analisi e lo studio delle medesime immagini, gli americani, attraverso il Pentagono, hanno dichiarato trattarsi di tecnologie attualmente sconosciute. Di qui la necessità di studiare i fenomeni e capire, anche per ragioni di sicurezza nazionale, di che cosa realmente si tratti. 

Ora, di fronte a questo insieme di accadimenti, il lavoro svolto nelle trenta edizioni del Simposio Internazionale di San Marino assume grande valore tecnico-scientifico ed anche strategico. Non a caso nella edizione del 2021 prese parte anche Luis Elizondo, militare americano per 20 anni, già collaboratore dell’Ufficio del Sottosegretario alla Difesa per l’intelligence del Pentagono ed ex direttore dell’Advanced Aerospace Threat Identification Program, un programma avviato dalla Defense Intelligence Agency per studiare aerei non identificati. Elizondo nel suo intervento ha ben spiegato il momento evolutivo del fenomeno UFO a livello internazionale.

 

Foto 4 (Luis Elizondo)

A conclusione del Simposio di San Marino del settembre 2021 ha preso vita il “Progetto Titano”, depositato nelle mani delle autorità sammarinesi a settembre 2021 e degli Eccellentissimi Capitani Reggenti nel semestre 1° Ottobre 2021/1° Aprile 2022.

Il “Progetto Titano” propone al Governo della Repubblica di San Marino di richiedere all’ONU che il trentennale Simposio Internazionale sugli Oggetti Volanti non Identificati sia posto sotto l’egida delle Nazioni Unite e divenga occasione di studio approfondito del fenomeno.

Se la cosa fosse adottata dalla Repubblica di San Marino e accettata dall’ONU, i vantaggi di immagine, di prestigio e non ultimi, turistici per il nostro Paese sarebbero davvero eccezionali, non è difficile intuirlo. Se l’idea fosse respinta nulla cambierebbe e tutto continuerebbe come prima.

A distanza di un anno però nessuna risposta è ancora arrivata dalle Autorità Sammarinesi ai proponenti, ma alcuni cittadini sembra siano stati meno disattenti; abbiano colto le enormi potenzialità dell’iniziativa, e del “Progetto Titano” ne sentiremo ancora parlare nei prossimi giorni, nelle prossime settimane e nei prossimi mesi.

Foto 5 (San Marino – Piazza della Libertà)

 

Foto 6 (Consiglio di Sicurezza ONU)