Foto 1
“UNA MISTERIOSA FIGURA IN BIANCO”
(Estratto da “L’Astronauta del Cumberland” , di Giorgio Di Bernardo – Dossier Alieni – 1997)
Il 23 maggio 1964 era una giornata di bel tempo, ideale per un picnic sulla riviera di Solway. La piccola Elizabeth Templeton, di cinque anni, stava giocando tranquillamente al sole mentre il padre Jim catturava quei momenti con la macchina fotografica. Ma quando qualche giorno dopo il signor Templeton ritirò le foto che aveva mandato a sviluppare rimase a bocca aperta: dietro il visetto sorridente della figlia, in una di quelle immagini, si stagliava una figura bianca, vestita come un astronauta.
Sconcertato si rivolse ad un laboratorio tecnico di Presto, dove il responso fu che il tizio che aveva fatto la foto l’aveva in qualche modo falsificata. Ma Jim non si perse d’animo e portò l’istantanea al giornale “The Cumberland News” e qualche giorno dopo il ritratto della figlia e del “fantasma”, diffuso dai quotidiani, fece il giro del mondo.
Più tardi, nell’agosto dello stesso anno, il signor Templeton si trovava sul posto di lavoro presso la caserma dei pompieri di Carlise, entrarono due uomini vestiti di nero: dissero di essere agenti governativi e chiesero di vedere la famosa immagine. AQuindi, a bordo di una Jaguar, lo condussero sul luogo in cui aveva scattato la foto. Poi, Jim non seppe più niente di loro.
Con il trascorrere del tempo dell’astronauta del Cumberland si dimenticarono tutti. Non certo il signor Templeton, il quale ha sempre sostenuto l’assoluta genuinità della foto da lui scattata.
Come corollario di questa assurda vicenda, c’è da ricordare che la prima investigazione ufficiale governativa britannica sugli UFO venne iniziata nel lontano 1952 per ordine dell’allora primo ministro, Sir Wiston Churchill e l’ufologia del Regno Unito è sempre stata tra le più attive, e caute, del mondo.
Foto 2 (Fonte: Dossier Alieni – 1997)
“ UFO AVVISTATO A LANZAROTE (Isole Canarie)”
(Fonte: UFO – 2004)
Segnalazione proveniente dalle Isole Canarie in Spagna. Il testimone è di origine italiana: “Mi chiamo O. U., vivo e lavoro a Lanzarote (Isole Canarie), alle 18,20 odierne (19,20 ora italiana), la mia segretaria si è affacciata fuori dell’ufficio e ha visto una strana sfera con una fascia luminosissima color arancio e mi ha chiamato per vedere.
L’evento è durato circa un minuto. Un oggetto nel cielo con una lunga scia arancio dietro, seguiva una traiettoria verso l’alto. Un aereo che prende fuoco? Non credo, ne avrebbero parlato in TV.
Un meteorite? Potrebbe anche essere, ma la traiettoria dal basso verso l’alto scredita tale ipotesi. Poi mi sono collegato a Libero per leggere la posta e ho letto l’articolo con grande sorpresa nella rubrica “Universo UFO”, che parlava dell’evento.”
Foto 3 (Fonte – Notiziario UFO)
“PIRAMIDI SCOPERTE IN ASIA”
(Fonte: Rivista UFO – “Il Resto del Carlino, 22 Giugno, 2002)
Piramidi simili a quelle egizie sono state scoperte in una remota area montagnosa dell’Uzbekistan. Sono alte fino a 15 metri e risalgono a circa 2.500 anni fa.
L’Uzbekistan è un Paese musulmano che proclamò la sua indipendenza dall’ex Unione Sovietica nel 1991 aderendo poi alla Comunità degli Stati indipendenti (CSI). Vasto quasi quanto la Spagna, prevalentemente desertico, ebbe una fiorente cultura locale fra il terzo secolo a.C. e il terzo d.C. con influssi greci e indiani.
Tra il XIV e il XV secol, sotto Tamerlano, vide l’edificazione di numerose moschee e mausolei. Le Piramidi uzbeke sono di pietra e di forma tetraedrica come quelle egizie, non a gradini ma con una superficie liscia. Sono alte tra i 12 e i 15 metri, cioè circa un decimo di quelle della piana di Giza, e hanno una ipotenusa di circa 40 metri. La piramide di Cheope, nella piana di Giza, è alta 146 metri e risalirebbe a circa 5.000 anni fa.
Secondi gli archeologi, le antiche costruzioni uzbeke sono arrivate sino a noi quasi intatte perché grazie alla loro remota ubicazione non sono state utilizzate come materiale da costruzione in epoche successive. E’ la prima volta che edifici simili vengono alla luce in Asia Centrale. La loro origine e la loro utilizzazione restano un mistero.
Sullo scopo delle stesse piramidi egiziane, oltre che sul modo in cui sarebbero state costruite, gli studiosi sono da sempre divisi. Inizialmente si pensava che fossero tombe destinate ai faraoni mentre è poi gradualmente prevalsa l’ipotesi che si trattasse di edifici religiosi di tipo iniziatico.
Qualcuno sostiene che ci troveremmo di fronte a “enciclopedie” di pietra ricche di dati matematici e geometrici sul pianeta. Non manca chi le pre-data, al pari della Sfinge, a oltre 10.000 anni fa e ipotizzi addirittura, nel sottolinearne la specifica orientazione astronomica, una origine extraterrestre.
Foto 4 (Fonte: Frate Sole – Uzbekistan)