(ANSA) – FOGGIA, 12 MAG – Tefta Malaj avrebbe preteso
l’installazione delle telecamere in casa (nel soggiorno e in
camera da letto) per controllare il marito dopo aver saputo che
questi molestava sessualmente la figlia Jessica da quando la
ragazzina aveva 14 anni. È uno dei particolari emersi nel corso
dell’audizione di Tefta, ascoltata per circa due ore dagli
inquirenti che vogliono ricostruire i rapporti familiari dopo
che il marito della donna, Taulant Malaj, nella notte tra il 6 e
il 7 maggio scorsi, a Torremaggiore, ha ucciso la figlia
Jessica, di 16 anni, il vicino di casa Massimo De Santis, e ha
tentato di uccidere la moglie.
All’audizione erano presenti anche militari della sezione
atti persecutori del Reparto analisi criminologiche dei
carabinieri. Al momento Tefta resta ricoverata in ospedale.
I funerali della ragazzina saranno celebrati lunedì a
Torremaggiore, poi la salma dovrebbe essere trasferita in
Albania. (ANSA).
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