
(ANSA) – NAPOLI, 08 NOV – È stata trasferita all’alba nel
carcere di Nisida (Napoli) la ragazza di 16 anni che, ieri sera,
ha ucciso con sei coltellate la nonna di 76 anni. Il fatto è
avvenuto in via delle Tavernelle, a Capaccio Paestum (Salerno),
nell’abitazione dell’anziana.
I carabinieri della compagnia di Agropoli, guidati dal
capitano Fabiola Garello, sono ancora al lavoro per ricostruire
la dinamica e i motivi dell’omicidio. Il tutto sarebbe avvenuto,
presumibilmente, al culmine di una lite.
Anche la ragazza, infatti, ha riportato una lieve ferita al
braccio per la quale è stata medicata all’ospedale di Eboli. Da
quanto si apprende, dal momento in cui è stata arrestata, non
avrebbe parlato. Gli investigatori, dunque, sono al lavoro per
capire cosa possa aver provocato una tragedia definita da tutti
inimmaginabile.
La 16enne – che è vicina a compiere i 17 anni – non ha mai
avuto problemi di alcun tipo e che potessero lasciare presagire
qualcosa. Nemmeno i genitori, sconvolti per l’accaduto, riescono
a darsi una spiegazione. La nonna viveva da sola nell’abitazione
di via delle Tavernelle, a due passi dal Parco archeologico di
Paestum. Era rimasta vedova e, qualche volta, la nipote si
recava a farle visita. Probabile che anche ieri si sia recata a
casa sua per lo stesso motivo. Quello che è accaduto, poi, è
ancora tutto da ricostruire.
Dagli accertamenti è emerso che l’anziana è stata colpita
quattro volte alla schiena, una volta alla nuca e un’altra
all’addome. L’arma utilizzata è un coltello a serramanico che è
stato rinvenuto accanto al cadavere e sequestrato dai
carabinieri. La ragazza, dopo aver compiuto il gesto, è uscita
in strada dove è stata trovata dai militari. La salma della
nonna è stata trasferita all’obitorio di Eboli dove sarà
sottoposta ad autopsia. Le indagini sono coordinate dalla
Procura per i minorenni di Salerno. (ANSA).
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