Uccise la madre perché cantava, era incapace intendere e volere

(ANSA) – MONZA, 05 OTT – La perizia psichiatrica disposta dal
Tribunale di Monza ha definito “totalmente incapace di intendere
e volere al momento dei fatti” Davide Garzia, il 24enne che lo
scorso 21 aprile ha brutalmente ucciso la madre, Fabiola
Colnaghi, 58 anni, nella loro abitazione di Aicurzio (Monza). Lo
rende noto l’avvocato Renata D’Amico, legale difensore di
Garzia.
    Incaricato dal gip di Monza di relazionare sulle condizioni
psichiche del giovane che, quel pomeriggio, aggredì la madre a
calci e pugni “perché cantava”, per poi tagliarle i capelli e
cospargerla di candeggina, è stato il professor Marco Lagazzi.
    La revoca della misura detentiva a fronte di un collocamento in
una struttura psichiatrica e il possibile proscioglimento,
saranno oggetto della prossima udienza. (ANSA).
   


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