Preso l’assassino di Giancarlo Sartini, il 53enne ritrovato morto il 27 dicembre nel suo appartamento di via Circonvallazione a Chiaravalle. Il presunto colpevole è stato fermato dopo appena 2 settimane. Arriva una svolta dunque nelle indagini sul delitto di Chiaravalle, coordinate dal pm Paolo Gubinelli e condotte dai carabinieri del reparto operativo di Ancona, con il supporto dei colleghi della Compagnia di Jesi.
Il ragazzo fermato si chiama Nicolai Cornel e lavora da oltre un anno in un’attività di ortofrutta a poche centinaia di metri in linea d’aria dal palazzo di via Circonvallazione 23, dove abitava in un appartamento al quarto piano. La vittima, invece, abitava al primo piano, in un’abitazione con la stessa disposizione di quella dell’assassino. I due appartamenti sono disposti infatti nella stessa posizione, uno sopra l’altro. Questo particolare potrebbe spiegare come mai il ladro sembrava conoscere la casa. Il movente dell’omicidio sembra essere il furto, ma gli inquirenti non escludano che il killer abbia voluto eliminare Sartini per paura che la vittima l’avesse riconosciuto dopo il furto subito il 10 settembre. L’appartamento di Cornel è stato posto sotto sequestro e nei prossimi giorni sono previsti altri sopralluoghi: si cerca ancora l’arma del delitto, probabilmente una spranga o un piede di porco, e la refurtiva, in particolare una catenina, un anello e un bracciale che Sartini indossava al momento del delitto. Il fermo è scattato perché il ragazzo si preparava a rientrare in Romania, un viaggio previsto per la giornata di ieri.