Ucciso per un parcheggio, il pm chiede quattro ergastoli

(ANSA) – NAPOLI, 07 MAR – La Procura di Torre Annunziata ha
chiesto l’ergastolo per i quattro imputati che la Corte di
Assise di Napoli è chiamata a giudicare per l’omicidio di
Maurizio Cerrato, il vigilante 61enne degli scavi di Pompei
ucciso a Torre Annunziata (Napoli), davanti alla figlia, con una
coltellata al cuore, la sera del 19 aprile 2021, dopo una lite
per un parcheggio.
    A formulare le richieste oggi è stato il sostituto
procuratore di Torre Annunziata Giuliana Moccia, al termine di
una lunga (è durata quasi cinque ore) e circostanziata
requisitoria durante la quale il magistrato ha ripercorso tutte
le fasi di quella tragica sera.
    Di quell’omicidio sono accusati i fratelli Giorgio e Domenico
Scaramella, oltre a Francesco e Antonio Cirillo. Presente, per
la famiglia Cerrato, come in quasi tutte le udienze,
visibilmente affrante, la vedova e la figlia della vittima,
difese dall’avvocato Giovanni Verdoliva. La presidente della seconda Corte di Assise di Napoli
Concetta Cristiano ha fissato per il prossimo 21 marzo, data in
cui si celebrano le vittime delle mafie, l’udienza durante la
quale discuteranno gli avvocati della difesa. La sentenza è
annunciata per lo stesso giorno. (ANSA).
   


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