
(ANSA) – ROMA, 07 MAR – Da oggi anche nel mondo del tiro a
volo e del tiro a segno gli atleti di Russia e Bielorussia sono
esclusi da ogni tipo di competizione. A deciderlo è stato il
comitato esecutivo della Issf, la federazione internazionale del
tiro presieduta da colui che ‘Forbes’ considera l’uomo più ricco
di Russia, l’oligarca Vladimir Lisin, amico del presidente russo
Vladimir Putin.
Riunitosi a Il Cairo, l’esecutivo della Issf ha stabilito di
accogliere “la raccomandazione del Cio dello scorso 28 febbraio
e quindi, dopo aver deplorato il fatto che Russia e Bielorussia
abbiano infranto la tregua olimica, ha deciso di escludere i
rappresentanti di queste due nazioni da ogni competizione”.
Viene poi espresso “totale supporto al popolo dell’Ucraina” e
garantita “assistenza umanitaria” a tutti coloro che fanno parte
della federazione tiro di questo paese. Infine viene accolta
favorevolmente la decisione dell’ente continentale di togliere
alla Russia gli Europei di tiro a volo e tiro a segno. (ANSA).
—
Fonte originale: Leggi ora la fonte