Ucraina: atleta nuota in stagno ‘insanguinato’ contro guerra

R?ta Meilutyt? ha nuotato in uno stagno color rosso sangue di fronte all’ambasciata russa a Vilnius, in Lituania, in segno di protesta contro la guerra in Ucraina. “Lo spettacolo Swimming Through è un invito a sostenere il popolo ucraino che sta affrontando il genocidio commesso dalla Russia”, scrive su twitter l’atleta ex olimpionica lituana.
    Il gesto della campionessa è simbolico.
    Le acque ‘insanguinate’ di fronte all’ambasciata russa rappresentano i presunti crimini di guerra commessi dai russi contro i cittadini ucraini. L’atto di nuotare, invece, intende comunicare la necessità di continuare a combattere. Le acque dello stagno sono state temporaneamente colorate con una tintura ecologica.
    La 25enne lituana ha annunciato il ritiro dall’attività agonistica nel 2019. Specializzata nei 50 e 100 metri rana, ai Giochi olimpici di Londra nel 2012 è stata campionessa olimpica nei 100 metri rana, diventando a soli 15 anni, la seconda atleta lituana a vincere un oro olimpico dopo quello ottenuto a Sidney 2000 dalla tiratrice a volo, Daina Gudzinevi?i?t?.
    Meilutyt?. 


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