
Il sindaco di Mykolaiv, nel sud dell’Ucraina, riferisce di un attacco su un quartiere residenziale della città, in particolare contro un palazzo di diversi piani, con un bilancio di cinque morti. In un tweet, citato anche dal Guardian, il sindaco Alexander Senkevich ha segnalato “distruzione dal quinto al primo piano” dell’edificio. I raid su Mykolaiv “sono la risposta cinica dello Stato terrorista ai nostri successi sul fronte. Un attacco a un edificio residenziale di 5 piani: distrutti dal quinto al primo piano. Sfortunatamente ci sono morti e feriti. Le operazioni di soccorso sono in corso. La Russia non rinuncia alle sue tattiche spregevoli. E noi non rinunceremo alla nostra lotta. Gli occupanti saranno ritenuti responsabili di ogni crimine contro l’Ucraina e gli ucraini”. Lo scrive il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram.
Bombardate dai russi nella notte anche le infrastrutture energetiche della regione di Vinnytsia, 250 chilometri a ovest di Kiev. Lo ha riferito iI governatore dell’Oblast di Vinnytsia, Serhii Borzov, aggiungendo che non ci sono state vittime e che sul posto stanno operando squadre di soccorso.
Il fronte di Kherson
La Russia avrà bisogno di una settimana almeno per ritirare le sue truppe da Kherson. Ne è convinto il ministro ucraino della Difesa, Oleksii Reznikov, stando ad Ukrinform che cita Radio Svoboda. Secondo Reznikov, la Russia conta circa 40mila suoi soldati nella regione di Kherson. E nonostante il loro ritiro sia stato annunciato, militari di Mosca restano in città, nei suoi dintorni e sulla sponda occidentale del fiume Dnipro. “Non è così facile ritirare quelle truppe da Kherson in un giorno o due – ha detto il ministro – ci vorrà almeno una settimana”.
Le parole di Biden
Il conflitto in Ucraina “non finirà finché Putin non lascerà il Paese”. Lo ha detto il presidente americano Joe Biden ai giornalisti al seguito prima di salire sull’Air Force One che lo porterà alla Cop27 a Sharm el Sheikh.
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