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(ANSA) – ROMA, 20 APR – “Siamo orgogliosi di fare la nostra
parte per quanto ci è possibile, prima come esseri umani e poi
come membri della grande famiglia olimpica”. Parola del
presidente della Fita, Angelo Cito, a margine della visita di
Sergej Bubka al centro sportivo ‘Giulio Onesti’ di Roma. “La
nostra federazione ha accolto immediatamente la richiesta di
aiuto che è pervenuta dalla federazione Ucraina, senza se e
senza ma” ha sottolineato Cito.
Sono sette, infatti, gli atleti ucraini di taekwondo ospitati
dalla federazione italiana nel ritiro romano della nazionale. Un
gesto di solidarietà che, sommato a quelli di altre federazioni,
hanno reso orgoglioso il premier, Mario Draghi come raccontato
dal presidente del Coni, Giovanni Malagò. “Sono molti inoltre
gli atleti ucraini che stanno trovando ospitalità anche presso
le nostre Asd in tutta Italia” ha proseguito Cito. Ognuno di
loro con un costo medio mensile di circa due mila euro, al
momento a carico delle singole federazioni. “Come centro di
preparazione olimpica Fita – ha sottolineato Cito – ci stiamo
facendo carico di tutto il necessario per ospitare atleti di
alto livello, garantendo loro ospitalità piena e continuità di
allenamento”.
Una mano tesa arriva dal Governo con l’annuncio della
sottosegretaria allo Sport, Valentina Vezzali: “È motivo di
orgoglio poter dire che il Dipartimento per lo sport ha
pubblicato un avviso per destinare 1,5 milioni di euro per
supportare gli organismi sportivi (federazioni comprese, ndr)
impegnati in questa emergenza umanitaria”. (ANSA).
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