Ucraina: i russi bombardano e si rafforzano a Kherson

    Proseguono i bombardamenti e gli attacchi missilistici russi in diverse regioni dell’Ucraina, soprattutto nell’est del Paese, mentre sembra indicare che Mosca sta rafforzando le sue posizione nella zona di Kherson, in previsione di una possibile offensiva ucraina.  “Gli occupanti – ha detto il presidente Volodymy Zelensky ieri notte, in un discorso televisivo – hanno colpito più di 50 insediamenti nel nostro Paese: Donbas, Zaporizhzhia, regione di Kherson, regione di Mykolaiv, regione di Kharkiv, regione di Dnipropetrovsk… Missili, aviazione, MLRS (sistemi missilistici a lancio multiplo)…”

   E’ salito a tre il bilancio delle vittime degli attacchi russi di ieri nella regione di Donetsk, nell’Ucraina orientale: lo ha reso noto su Telegram il capo dell’Amministrazione militare regionale, Pavlo Kyrylenko, che scrive: “Il 7 novembre re i russi hanno ucciso tre civili nella regione
di Donetsk: a Bakhmut e Krasnohorivka. Altre sette persone sono rimaste ferite nella regione”. Inoltre, le forze dell’ordine hanno scoperto i corpi di quattro civili uccisi dai russi durante l’occupazione a Yampil. 

    Durante la notte scorsa, oltre una decina di condomini e case sono state danneggiate in un attacco delle forze russe a Nikopol, nella regione di Dnipropetrovsk, nell’Ucraina meridionale. I capo dell’Amministrazione militare regionale, Valentyn Reznichenko, ha riferito del “terrore notturno nel distretto di Nikopol”, dove  “i russi hanno colpito due comunità, Marhanets e Nikopol, con MLRS e artiglieria pesante. Non ci sono state vittime”. Sono state danneggiate inoltre due imprese industriali, un ospedale, una scuola, automobili e un gasdotto. Nelle prime ore del mattino di oggi, inoltre, l’esercito russo ha lanciato un attacco con missili S-300 sulla regione di Zaporizhzhia provocando danni, ha scritto su Telegram il governatore Oleksandr Starukh.

   Secondo il bollettino quotidiano compilato dall’intelligence britannico e diffuso dal ministero della Difesa di Londra, la Russia sta fortificando le sue linee difensive in tutte le aree di occupazione in Ucraina. In particolare, sottolinea il rapporto pubblicato su Twitter, i genieri di Mosca stanno costruendo strutture difensive attorno alla città occupata di Mariupol, nell’Ucraina meridionale, dove sono attivi due impianti per la produzione di strutture anti-carro in cemento, i cosiddetti ‘denti di drago’. Il ministero ricorda che il 19 ottobre scorso il proprietario del gruppo paramilitare Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha rivendicato la costruzione di una ‘Linea Wagner’ fortificata di difese nella regione di Lugansk occupata. “Questa attività suggerisce che la Russia sta compiendo uno sforzo significativo per preparare difese in profondità dietro l’attuale linea del fronte – conclude il rapporto – probabilmente per prevenire qualsiasi rapida avanzata ucraina in caso di sfondamento”.

   Inoltre, secondo informazioni diffuse dallo Stato Maggiore dell’esercito di Kiev, nell’area di Novosofiivka, nella regione di Kherson, l’esercito di occupazione russo è stato rafforzato da un’unità  proveniente dalla Repubblica cecena, che ha partecipato al saccheggio delle abitazioni dei residenti evacuati. E nella città di Energodar, nell’Ucraina sud-orientale, i russi continuano a rafforzare le misure amministrative e di controspionaggio: “Gli occupanti raccolgono dati personali dei residenti, controllano gli smartphone, perquisiscono le residenze private e detengono illegalmente cittadini ucraini”, afferma lo Stato Maggiore, aggiungendo che è stata confermata la distruzione dei depositi di munizioni russe nei giorni scorsi negli insediamenti di Horlivka nella regione di Donetsk e Svatov 


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