Ucraina, ‘i russi usano i civili come scudi umani nel Kherson’

I russi usano la popolazione locale come “scudo umano” in alcune zone della regione di Kherson, nel sud dell’Ucraina: lo rende noto su Facebook lo stato maggiore delle forze armate di Kiev, riporta Unian. “In relazione all’offensiva delle nostre truppe, in alcune aree della regione di Kherson, le unità delle forze armate della Federazione Russa stanno passando alle tattiche di azioni terroristiche contro i civili locali –  si legge nel messaggio -. Secondo le informazioni disponibili, nel villaggio di Bolshaya Aleksandrovka, gli occupanti usano la popolazione locale come ‘scudo umano’. L’insediamento è chiuso all’ingresso e all’uscita”.

Intanto, come riporta Ukrinform citando il comando operativo meridionale dell’esercito di Kiev, la controffensiva ucraina prosegue nel sud del Paese provocando pesanti perdite tra le forze russe nelle ultime 24 ore: ieri sono stati “eliminati 59 invasori”, sottolinea il Comando, ed è stata distrutta una “quantità notevole” di equipaggiamenti militari, così come un ponte e due depositi di munizioni.

“La situazione nella zona operativa meridionale rimane difficile, ma sotto il controllo delle nostre Forze di Difesa”, scrive il comando sottolineando che le forze di Kiev hanno distrutto tre sistemi di lanciarazzi Uragan russi, due cannoni Pion, un obice Msta-S, tre pezzi di artiglieria e un carro armato -72.


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