
La Corte Ue, in una sentenza pronunciata dalla Corte Generale, ha annullato le misure restrittive europee nei confronti alla signora Violetta Prigozhina, madre di Yevgeniy Prigozhin a capo della Wagner. “Anche se quest’ultima è responsabile di azioni che minano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, il legame tra la signora Prigozhina e suo figlio, stabilito al momento dell’adozione degli atti impugnati, si basa esclusivamente sul loro rapporto familiare e non è pertanto sufficiente a giustificare la sua inclusione” nella lista, si legge nella sentenza.
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