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(ANSA) – ROMA, 30 APR – Mentre la guerra continua a devastare
il paese, la nazionale di calcio dell’Ucraina cerca di ripartire
e sogna i Mondiali in Qatar. Lunedì in Slovenia comincia infatti
il raduno dei giocatori del ct di Oleksandr Petrakov, quello che
un mese fa disse “odio i russi, e se vengono a Kiev, prenderò
un’arma e difenderò la mia città. Ho 64 anni ma penso che potrei
uccidere due o tre nemici”.
Saltati, per ovvi motivi, gli spareggi mondiali di marzo,
l’Ucraina giocherà le proprie chances di andare in Qatar
affrontando l’1 giugno a Glasgow la Scozia e, se vincerà, il
Galles a Cardiff quattro giorni dopo. E’ un sogno, ma
realizzabile se la selezione giallo-azzurra ritroverà la verve
che l’ha fatta chiudere al secondo posto, dietro la Francia, nel
suo girone delle eliminatorie mondiali, chiuso senza sconfitte
anche se con sole due vittorie e sei pareggi.
Detto che le ‘stelle’ Zinchenko (Manchester City), Yarmolenko
(West Ham) e Malinovskyi (Atalanta) continueranno per ora a
giocare nei rispettivi club e si uniranno alla nazionale solo in
seguito, per ora Petrakov lavorerà con i calciatori di squadre
del campionato locale che, a causa della guerra, è stato
definitivamente sospeso senza assegnare il titolo, con Shakhtar
e Dynamo Kiev che hanno giocato match benefici in giro per
l’Europa.
Il primo test dell’Ucraina, secondo quanto è stato annunciato
oggi, sarà l’11 maggio contro il Borussia Moenchengladbach nello
stadio del club tedesco, con incasso devoluto alle vittime del
conflitto e l’entrata gratuita per tutti i rifugiati ucraini.
Per questo, sempre oggi, la federcalcio ucraina ha diffuso una
nota per “ringraziare sentitamente” il Borussia per la
collaborazione ricevuta. In attesa che vengano annunciate date e
sedi delle prossime amichevoli, l’Ucraina del calcio continuerà
a sognare la pace e i Mondiali. (ANSA).
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