
(ANSA) – ROMA, 01 MAR – “E’ una situazione assurda, lo sto
sentendo giornalmente Romanchuk. Abita in periferia a Kiev, ieri
mi ha detto che si stava spostando che era suonato l’allarme
anche nella sua zona. La cosa sorprendente è che io gli ho detto
molte volte che se voleva poteva venire qui in Italia, io
l’avrei ospitato. Ma invece lui preferisce restare lì, dice che
vuole combattere fino alla fine”. Lo ha raccontato il nuotatore
azzurro e olimpionico dei 1500 metri Gregorio Paltrinieri,
parlando dell’amico ucraino Romanchuk rimasto in patria
nonostante la guerra. “Non credo sia già in prima linea in
strada ma si sta mobilitando per questo – ha spiegato Greg a
margine del naming event di Ita presso la sala lounge ‘Piazza di
Spagna’ all’Aeroporto di Roma Fiumicino – Io lo sento su
whatsapp e Instagram, lui ha un forte senso patriottico, vuole
combattere per il suo paese. Capisco quello che sta vivendo”.
(ANSA).
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