Ucraina, raid su Zaporizhzhia e Kharkiv. Esplosioni anche a Kiev

“Esplosioni sulla riva sinistra del fiume Dnipro a Kiev, nel quartiere Desnyan. Tutti i servizi stanno arrivando sul posto”, ha detto il sindaco della capitale Vitaly Klitschko. Secondo i residenti sono state sentite almeno tre esplosioni, come riportano i media ucraini. L’amministrazione militare di Kiev ha detto che i sistemi di difesa aerea stanno funzionando, un missile è stato abbattuto a Bucha. Il governatore dell’Oblast di Kiev Oleksiy Kuleba ha affermato che la Russia sta “attaccando in maniera massiccia l’Ucraina”.

Esplosioni anche a Zaporizhzhia – nella zona della centrale nucleare e nelle regioni orientali di Dnipropetrovsk – e Kharkiv. Il sindaco di Kharkiv Igor Terekhov ha scritto su Telegram che la Russia sta bombardando le infrastrutture: “Chiedo a tutti di rimanere nei rifugi”, riferiscono i media ucraini. “Le truppe russe hanno appena effettuato almeno tre attacchi nella regione di Kharkiv contro le infrastrutture critiche della regione”, ha detto il governatore Sinegubov. Colpita anche Kryvyi Rih, città di origine del presidente Zelensky.

Il governatore di Zhytomyr, nell’ovest dell’Ucraina, aveva avvisato i cittadini della minaccia di un “massiccio attacco missilistico”. Le sirene ganno suonato anche a Kiev e nelle regioni di Kharkiv, Vinnytsia, Chernihiv, Mykolaiv e Kirovohrad. L’amministrazione comunale della capitale ha chiesto ai residenti di correre nei rifugi.

Sessanta missili russi erano stati avvistati in arrivo verso lo spazio aereo ucraino, secondo il governatore della regione di Mykolaiv, nel sud dell’Ucraina.

I militari russi hanno preso 40 bambini ucraini da Lysychansk e Severodonetsk e li hanno portati nella regione di Stavropol, sul territorio della Federazione Russa. L’accusa arriva dal Centro di resistenza nazionale, come riporta Ukrinform.

“Gli occupanti hanno effettuato esami medici sui bambini ucraini – sostiene il Centro di resistenza nazionale – per inviarli in apposite strutture. Nel prossimo futuro i bambini non saranno restituiti ai genitori fino a quando non andranno loro stessi a prenderli, poi la famiglia non potrà tornare indietro perché i russi hanno imposto la legge marziale. Inoltre i bambini sono sottoposti a propaganda da parte dei russi sulle cause della guerra, utilizzando famosi attori, atleti e blogger russi”.


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