
(ANSA) – GINEVRA, 16 MAR – La Russia ha commesso crimini di
guerra in Ucraina e possibili crimini contro l’umanità che
necessitano ulteriori indagini. Lo denuncia la Commissione
internazionale indipendente d’inchiesta sull’Ucraina in un nuovo
rapporto reso noto oggi a Ginevra.
Le autorità russe – afferma la Commissione – hanno commesso
una vasta gamma di violazioni del diritto internazionale dei
diritti umani e del diritto internazionale umanitario in varie
regioni dell’Ucraina, molte delle quali costituiscono crimini di
guerra. Questi includono attacchi contro civili e infrastrutture
legate all’energia, uccisioni volontarie, reclusioni illegali,
tortura, stupro e altre violenze sessuali, nonché trasferimenti
illegali e deportazioni di bambini, afferma un comunicato della
Commissione, istituita dal Consiglio Onu per i diritti umani.
Per gli esperti della Commissione, gli attacchi delle forze
armate russe alle infrastrutture energetiche dell’Ucraina dal 10
ottobre 2022 al febbraio 2023, che sono stati “diffusi e
sistematici”, potrebbero costituire crimini contro l’umanità e “dovrebbero essere ulteriormente indagati”. (ANSA).
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