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Ad un anno dell’inizio della guerra in Ucraina, che ha costretto 8 milioni di bambini, donne, uomini a lasciare il Paese per cercare sicurezza oltre il confine e 5,3 milioni a vivere da sfollati interni, l’Alto Commissariato Onu per Rifugiati (UNHCR) ricorda che in Europa, “stiamo assistendo a una delle più grandi crisi umanitarie della storia recente, milioni di persone vivono in una situazione di grande fragilità, insicurezza alimentare, in rifugi di fortuna privi di elettricità, gas o acqua potabile”.
L’UNHCR è in Ucraina dal primo momento e oggi, per continuare a rispondere ai bisogni urgenti delle persone in fuga, lancia la campagna Ucraina. È passato un anno di guerra, non il dolore. “L’emergenza umanitaria continua – spiega l’Unhcr – e anche il dolore di milioni di persone sradicate dalle loro case e dai loro affetti. In questo scenario drammatico anche il più piccolo aiuto è decisivo. Dal 19 febbraio al 12 marzo 2023 la campagna può essere sostenuta donando al numero solidale 45588″.
“Attraverso la campagna Ucraina. È passato un anno di guerra, non il dolore vorremmo rimettere al centro del dibattito e dell’attenzione dell’opinione pubblica la sofferenza enorme delle persone che subiscono le conseguenze drammatiche di questo crudele conflitto – commenta Laura Iucci, Direttrice della Raccolta Fondi di UNHCR Italia -. Crediamo sia fondamentale tornare a parlare degli aspetti umanitari e dei bisogni urgenti delle persone e non solo quindi delle componenti militari e politiche. L’emergenza purtroppo continua e colpisce famiglie innocenti, i bombardamenti seminano ancora terrore e l’inverno rigido rappresenta una ulteriore minaccia per la sopravvivenza dei più vulnerabili. Oggi, un anno dopo, a maggior ragione, servono il sostegno e la solidarietà di tutti. Doniamo al 45588, anche una piccolo contributo può essere decisivo”.
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