Con particolare piacere porgiamo in nostro saluto agli autori della pubblicazione dedicata all’ingresso della Repubblica di San Marino nel patrimonio mondiale dell’umanità – sancito dall’Unesco – Verter Casali ed Ivo Rinaldi, ed all’Editore Lucio Amati.
Non costituisce una novità che nella pubblicazione di “cose” sammarinesi, veda la luce ancora un lavoro curato da Verter Casali, storico particolarmente esperto e competente, già autore di libri che hanno destato vivo interesse per gli approfondimenti che ogni volta rivelano particolarità inedite.
Ivo Rinaldi è a sua volta autore conosciuto ed apprezzato di numerose pubblicazioni fotografiche che mostrano qualità artistiche di sicuro valore rappresentativo.
Lucio Amati, figura di spicco come imprenditore e come sammarinese autenticamente legato al proprio Stato, è invece un neofita in campo editoriale e, come egli stesso ha fatto presente, affascinato da una passione che lo accompagna da tempo e che, con questa pubblicazione, ha voluto in qualche modo mettersi alla prova, dandole contenuto.
Pensiamo che l’ingresso di San Marino nel Patrimonio mondiale riconosciuto dall’Unesco possa essere senz’altro considerato uno straordinario banco di prova per un’esperienza di questo genere, anche perché il prestigioso riconoscimento accordato per la nostra storia di democrazia e di libertà e per la particolare morfologia del Monte Titano, collegata alla condizione di uno Stato piccolissimo che ha mantenuto nel tempo la sua autonomia, ha fortemente contribuito a rendere speciale questo Paese e costituisce un grande onore al quale dobbiamo far fronte, essendone orgogliosi, ma anche consapevoli delle responsabilità che ne conseguono.
Tutti questi elementi hanno fatto sì che una sottolineatura volta a mettere in luce l’idea della sovranità e dell’autonomia del nostro Stato, fondate su secoli di comprovati riconoscimenti, costituisse un atto di legittimo orgoglio, tanto più concreto se affidato ad una iniziativa editoriale che non mancherà di destare grande interesse dal punto di vista storico e culturale.
Nel rinnovare il nostro compiacimento a voi tutti, gentilissimi ospiti, che a vario titolo avete contribuito alla realizzazione di questa interessantissima pubblicazione, porgiamo il nostro saluto beneaugurante all’Editore Lucio Amati, congratulandoci per la concretizzazione di questo suo progetto ed auspicando che altri ne facciano seguito per diffondere e valorizzare sempre più la conoscenza del nostro Stato e delle vicende che hanno contraddistinto e che accompagnano la sua identità.
San Marino, 10 dicembre 2009/1709 d.F.R.
