UEFA: nuove norme e più soldi per le Coppe Europee

UEFA nuove norme e più soldi per le Coppe Europee championsleaguLa UEFA ha approvato un aumento dei soldi assegnati alle squadre che parteciperanno alle prossime competizioni continentali, Champions League ed Europa League. Il nuovo sistema, in vigore per il triennio 2015 – 2018, prevede la distribuzione di 2,24 miliardi di euro a stagione, aumentando in questo modo il distacco potenziale tra gli introiti delle squadre che riusciranno o meno a qualificarsi alle coppe europee.

La novità presenta senz’altro alcuni aspetti positivi per il calcio italiano, che quest’anno è ritornato ad essere finalmente competitivo in Europa, potendosi quindi maggiormente avvantaggiare degli aumentati introiti previsti per le prossime edizioni delle coppe europee. La Juventus è riuscita a centrare al qualificazione ai quarti di finale in Champions League, rientrando di fatto nel G8 del calcio europeo e soprattutto ci è arrivata con una prestazione impressionante, un 3 – 0 al Borussia Dortmund che in pochi avrebbero pronosticato. Inoltre, il sorteggio favorevole con il Monaco rende meno difficile immaginare una qualificazione alle semifinali. In Europa League, inoltre, abbiamo ben due squadre ai quarti di finale, Fiorentina e Napoli, che saranno impegnate rispettivamente contro Dinamo Kiev e Wolfsburg.

Rispetto agli anni passati, inoltre, le nostre squadre non partono come sfavorite alla qualificazione ai turni successivi. Le quote di William Hill, ad esempio, danno la Juventus come quarta favorita alla conquista della coppa con le orecchie, dietro solo alle tre super favorite Bayern, Barcellona e Real Madrid. Insomma, per i bookmaker la Juve ha già un piede in semifinale, anche se tutto dipenderà dall’esito degli scontri diretti contro il Monaco, per cui le quote delle scommesse live sul calcio potrebbero cambiare notevolmente nel corso delle prossime partite. Ed anche in Europa League, Napoli e Fiorentina sono poste dal bookmaker inglese tra le prime quattro favorite per la conquista del trofeo, dietro solo al Wolfsburg e al Siviglia, con quote peraltro differenziate da pochissimi decimi percentuali.

Insomma, se le nostre squadre continueranno ad essere competitive nelle coppe europee, potrebbero avere maggiori soddisfazioni ancora maggiori dal punto di vista finanziario. In un calcio europeo sempre più dominato dai bilanci, gli eventuali i maggiori proventi dalle vittorie sportive nelle coppe europee andrebbero almeno in parte a colmare un deficit strutturale che hanno le squadre italiane, ossia gli scarsi proventi del matchday, legati a loro volta alla mancanza di stadi di proprietà, con la sola eccezione della Juventus tra le nostre big. Si tratta insomma di una “tara finanziaria” che hanno in partenza quasi tutti i club italiani, che potrebbe quindi essere in parte sanata dai maggiori incassi che garantiranno le coppe europee.

In più, l’Italia vede anche un altro traguardo piuttosto vicino, vale a dire la possibilità di conquistare il terzo posto nel ranking UEFA, che garantirebbe quattro posti in Champions League per il nostro paese, anziché gli attuali tre che spettano alla nazione in quarta posizione nel ranking. Sarebbe molto importante riuscire a riprendersi il terzo posto anche per un altro motivo: il nuovo regolamento UEFA prevede che i club vincitori della Champions League o dell’Europa League non aggiungeranno un posto extra alla federazione di appartenenza. Secondo quanto dichiarato dal segretario generale dell’UEFA Gianni Infantino « l’unico caso in cui una federazione guadagnerà un posto aggiuntivo nella stagione successiva sarà quando uno dei suoi club vince la UEFA Champions League o la UEFA Europa League e, allo stesso tempo, non finisce in una posizione in campionato o nella coppa nazionale che gli garantisce in automatico un posto in una competizione UEFA».

Nell’attuale situazione di classifica di serie A, quindi, Inter e Milan non possono più puntare al settimo posto in campionato, sperando nella vittoria in Europa League di Fiorentina e Lazio, che non aggiungerebbero un nuovo slot all’Italia nelle competizioni europee. Tuttavia, pur rimanendo con sei slot totali per le coppe europee, gli slot per la Champions potrebbero salire a quattro: se una tra Fiorentina o Napoli vincesse l’Europa League e in campionato non si posizionasse tra le prime tre, l’Italia avrebbe in questo caso quattro slot per la massima competizione continentale.