Ugo Intini … di Sergio Pizzolante

Una volta Craxi rimproverò Intini.
Ugo era la versione anticomunista di Craxi.
Era il fronte di attacco ai comunisti anticraxiani( quasi tutti)!
Era il craxiano che ribatteva colpo su colpo.
Era su quel fronte lì.
Chi lo conosceva bene, ed io l’ho conosciuto un po’, era stupito: così dolce e così duro.
Così colto, di una cultura rotonda, e così spigoloso nella polemica politica.
Ma lui aveva il senso della missione, difendere Craxi dagli anticraxiani più arcigni e aggressivi.
Non era la sua indole, era il suo ruolo.
Ma una volta Craxi lo rimprovero’.
Uno dei più aggressivi nella polemica antisocialista e anticraxiana era Gian Carlo Pajetta.
Pajetta era un monumento della sinistra comunista.
Ma Ugo ribatteva colpo su colpo.
Senza paura, nemmeno dei monumenti.
A brigante brigante e mezzo, diceva Pertini.
Ma Craxi, che era meno cattivo di Pertini, disse no. No.
Dopo una durissima polemica di Intini verso Pajetta, pur avendo ragione, molta ragione, Intini, Craxi disse no, non si fa, gli disse: “non si attacca così un vecchio compagno”. Gli disse.
Questo dice tutto di quei tempi e di quegli uomini.
Un vecchio compagno. Che bella cosa.
Se ne è andato oggi un vecchio compagno.
Che brutta cosa.
Sergio Pizzolante