“Ultradestra parla e non risolve”. La Francia rincara la dose: ancora insulti all’Italia

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Altro che passo indietro: evidentemente la Francia non ha alcuna intenzione di chiedere scusa all’Italia in seguito all’attacco sferrato dal ministro degli Interni Gerald Darmanin secondo cui Giorgia Meloni “non è in grado di risolvere i problemi migratori“. Sarebbe necessario chiedere perdono per la sferzata all’esecutivo del nostro Paese, che invece è finito nel mirino di una nuova bordata da parte di un altro esponente politico di Parigi.

Stando a quanto riportato dall’Ansa, l’ennesimo schiaffo nei confronti dell’Italia questa volta è arrivato da Clément Beaune: il ministro francese dei Trasporti, che rappresenta l’ala più a sinistra della maggioranza centrista di Emmanuel Macron, ha dato “ragione sul piano politico” al collega dell’Interno che ieri ha pungolato il nostro governo. “L’estrema destra in Italia, come altrove, fa molte promesse ma risolve poco i problemi“, ha dichiarato Beaune parlando ai microfoni di Radio Europe 1.

E pensare che questa mattina Antonio Tajani, nel sottolineare che l’Italia pretende rispetto, ha chiesto alla Francia di riconoscere lo smacco e di porgere le proprie scuse per quanto accaduto nella giornata di ieri. Tra l’altro il ministro degli Esteri ha anche deciso di annullare la visita in programma a Parigi: il vertice era preparato da tempo e si sarebbe dovuto concludere con una conferenza stampa congiunta con l’omologa francese Catherine Colonna.


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