
In questi giorni si parla spesso delle presunte giravolte di Salvini per appoggiare il governo Draghi, anche se in realtà le posizioni del leader della Lega sembrano essere sempre ferme, al netto di interpretazioni soggettive di singoli fatti. All’alba della formazione del Governo Draghi, che dovrebbe definirsi nei prossimi giorni, Matteo Salvini ha fatto il punto della situazione politica, prendo alla possibilità di un incontro con Laura Boldrini, con la quale i rapporti non sono mai stati sereni, almeno finora. L’offerta di Matteo Salvini si inserisce nell’ottica di un possibile governo di sinergia tra le diverse forze politiche.
“Prima si parte meglio è. L’unico ministero di cui abbiamo parlato col professor Draghi, che ci piacerebbe ci fosse all’interno del nuovo governo, è quello per le disabilità”, ha detto Matteo Salvini, ribadendo uno dei punti già rivelati nei giorni scorsi. Punzecchiato dai giornalisti, che hanno insistito con Matteo Salvini sull’opportunità di un governo con questa formazione, il leader della Lega ha sorriso quando i presenti hanno nominato Laura Boldrini ed Elsa Fornero: “L’unica problematica potrebbe essere vedere la Fornero tornare al governo, visto che ci abbiamo penato anni per smontare la sua legge. In questi mesi, per quanto mi riguarda, ideologie e bandierine fanno un passo a lato“.
Per quanto riguarda la questione dei nomi e dei ministeri, il leader della Lega si è rimesso completamente nelle mani di Mario Draghi e non si è tirato indietro quando uno dei giornalisti ha scherzato con lui per un possibile caffè con Laura Boldrini: “Glielo offro volentieri“. Prima di questo scambio, Matteo Salvini è stato interrogato anche sulla possibilità di un’apertura da parte sua e del suo partito ai matrimoni omosessuali: “Su questo non cambierò mai idea“. Una risposta secca, data col sorriso, che rimarca ulteriormente le posizioni della Lega e la volontà di Matteo Salvini di non discostarsi troppo da quelli che da sempre sono i pilastri della sua politica.
Il messaggio di Matteo Salvini di ieri, relativo all’inserimento dei soggetti omosessuali tra quelli di maggior rischio per stabilire la priorità delle vaccinazioni, a molti aveva dato l’impressione di un cambio di rotta da parte del leader della Lega anche in questo ambito. “Omosessuali equiparati dal Ministero a drogati e prostitute? No comment, roba da matti!“, scriveva ieri su Twitter Salvini, subito punzecchiato da Selvaggia Lucarelli: “Salvini europeista e Lgbt in 10 giorni. Manca solo ‘prima gli africani’“.
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