‘Un caffè in due’, perché l’amore è nei gesti quotidiani

(ANSA) – MILANO, 17 NOV – NICOLA VACCA, “UN CAFFÈ IN DUE E
ALTRE POESIE D’AMORE” (A&B EDITRICE, PP 70, EURO 10) La poesia che cerca l’amore e lo trova nelle parole e nei
gesti quotidiani: “Un caffè in due e altre poesie d’amore” (A&B
Editrice) è la nuova silloge di Nicola Vacca, poeta e critico
letterario, in uscita il 18 novembre.
    L’amore a cui guarda il poeta, di origine pugliese e di
adozione campana, è un’entità fisica, un toccare con mano la
realtà attraverso la corrispondenza del gesto. Perché l’amore
prima di tutto è un gesto, un modo concreto di appartenersi, “e
si nutre di quel quotidiano che viviamo con tutte le nostre
fragili imperfezioni”.
    “È fatto di gesti semplici, quotidiani. L’amore che Nicola
Vacca dipinge in questa opera poetica – scrive Martino Ciano
nella prefazione – è quello che si percepisce nell’intimità tra
i due amanti. Un’intimità che separa dal Mondo nel momento in
cui si va alla ricerca della propria dimensione, ma che si fa
comunione-nel-Mondo quando ogni conflitto estetico si è risolto.
    L’amore è quella grande opportunità che si incontra nella
povertà della solitudine e dell’egocentrismo, tant’è – conclude
Ciano – che i componimenti di Nicola Vacca contengono sempre un ‘noi’ che vuol dire combattere insieme, sopravvivere insieme,
essere nel Mondo”.
    Il libro è diviso in quattro parti: ‘Lievito madre’, ‘L’amore
con i piedi per terra’, ‘Queste nostre parole più belle’ e ‘Fuori dall’oblio ritorneranno i baci’. E proprio ai baci è
dedicata l’ultima poesia della raccolta, un inno alla speranza e
all’amore. Perché è vero, anche dopo un periodo in cui è vietato
baciarsi e proibito abbracciarsi, alla fine i baci ritornano.
    Anzi, sono già tornati. (ANSA).
   


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