Un cane da guardia per l’Albina?

 

Il Congresso di Stato di oggi ha deliberato la nomina, come peraltro già anticipato da molti, del Coordinatore del Dipartimento di Polizia nella persona di Sabato Riccio.

Lo hanno comunicato i Segretari di Stato agli Esteri, Antonella Mularoni e agli Interni, Valeria Ciavatta auspicando che, per la sua grande professionalità ed esperienza che il dott Riccio esprime, il nuovo Coordinatore sarà in grado di operare al meglio per aumentare l’incisività del ruolo delle forze dell’ordine e per compiere una verifica a tutto campo in modo da fornire anche alla politica gli elementi utili  alle future decisioni in questo importante settore.

In particolare il nuovo Coordinatore dovrà porre la sua attenzione alla soluzione delle problematiche della Polizia Civile al fine di ottenere un recupero dell’autorevolezza e delle importanti funzioni che questo Corpo è chiamato a svolgere. 

In sostanza, si è dato un ”supervisore” all’Albina Vicini in quanto eramai la situazione tra gli agenti e il comandante stesso non è più gestibile quindi questa figura dovrebbe ”calmierare” la situazione, anche perchè la stessa Albina Vicini è inamovibile, in quanto la sua posizione non è ne a contratto ne a mandato ma è di ruolo, quindi se vuole la stessa Albina può rimanere nel suo posto fino alla pensione; quindi un atto del Governo che preveda di rimuoverla è illegittimo.

La Sig.ra Albina questo lo sa bene, come del resto il Segretario Ciavatta, ed è per questo che il comandante per lasciare il suo posto, si dice ma questa informazione deve essere presa con le pinze, abbia richiesto una lauta buonuscita e il prepensionamento; posizione inaccettabile da tutti anche da questo Governo, ovviamente.