“Non esiste nessuna garanzia di pace e stabilità senza il nostro impegno civile”
“La fine del blocco sovietico, l’estinzione delle dittature che affliggevano l’Europa e la riunificazione tedesca sono state, senza ombra di dubbio, successi straordinari. Ma le fragilità prodotte dai processi di globalizzazione e l’impatto delle crisi economiche e finanziarie dopo il 2008 sono segnali che, come europei, non possiamo ignorare: non esiste nessuna garanzia di pace e stabilità senza il nostro impegno civile”.
È quanto scrive Kershaw, il più grande studioso del nazismo, nel suo libro.
È del 2018, il libro.
Pre pandemia.
Oggi vale ancora di più.
“Non esiste nessuna garanzia di pace e stabilità senza il nostro impegno civile”.
Noi, le nostre generazioni, abbiamo avuto la fortuna di vivere il periodo di pace e prosperità più lungo che l’Europa ricordi.
Circa 70 anni. Dopo la guerra.
Ma 70 anni sono pochissimi. Nulla.
Per dare per scontato tutto.
Pace, libertà, democrazia, benessere.
Sergio Pizzolante
