Il secondo, Scandola, squalificato in una prova speciale ha presentato appello
San Marino
FINALE con aspre polemiche fra Peugeot e Skoda al Rally di San Marino nella gara valevole per il Campionato Italiano e il Trofeo Terra: la gara, con 12 prove speciali in programma, è stata un testa a testa fra Andreucci su ‘Peugeot 208’, vincitore di quattro passaggi, e Scandola su Skoda, due volte primo, che si sono alternati al comando della gara. Ma al termine della prima giornata la casa francese, in quel momento seconda, ha sporto reclamo nei confronti dell’alfiere della casa automobilistica ceca, primo, per un presunto utilizzo di pneumatici non conformi nell’ultima speciale ‘spettacolo’ su asfalto del venerdì. Il reclamo sabato è stato accolto dai giudici di gara che hanno squalificato Scandola, il quale ha immediatamente interposto appello contro la decisione, con la conseguenza che la classifica al di là del risultato finale è sub judice, fino alla decisione di merito del Tribunale sportivo d’appello.
LA VITTORIA finale è comunque andata per un soffio ad Andreucci, assistito dal Racing Lions di Cesena che ha preceduto Scandola (in attesa di giudizio); terzo gradino del podio per Basso su ‘Ford Fiesta R5’ a gpl, vincitore di due prove, mentre al quarto posto troviamo il valoroso savignanese Campedelli su ‘Ford Fiesta R5’ a benzina, pesantemente attardato nella prima metà del rally dal malfunzionamento dei freni e poi autore di una rabbiosa rimonta che lo ha portato a vincere quattro prove.
Ottimo il settimo posto assoluto del sammarinese Reggini su ‘Skoda Fabia’, rientrato dopo oltre un decennio lontano dalle corse; al traguardo anche un altro pilota titano, Chiaruzzi su ‘Renault Clio’, quinto di classe; bene anche il suo conterraneo Marchetti su ‘Subaru Impreza’, secondo di categoria e il riminese, Diana, Renault Clio, sesto di classe.
E in concomitanza e con percorsi e orari in parte differenziati, si sono disputati altre tre rally: quello Storico, valevole per il campionato europeo della specialità, che ha visto il netto successo di un ex campione italiano degli anni ’70/’80, il veneto ‘Lucky’ Pons su Lancia 037 che ha preceduto un velocissimo sammarinese, Cesarini su Ford Escort; sul palco d’arrivo anche il suo connazionale, Bianco su Talbot Ti, primo di classe. Venerdì notte invece si è corso il mini Rally Ronde San Marino Show, valevole per l’Erms Rally Cup, che comprendeva tre passaggi, particolarmente spettacolari e seguiti da tantissimo pubblico, sulla prova speciale su asfalto che portava in centro città a Porta San Francesco; in questo caso vincitore assoluto, su ‘Ford Fiesta Wrc’, vettura mai usata in precedenza, è risultato il noto ‘pizzaiolo volante’ sammarinese Vagnini che ha incamerato due passaggi, lasciandone uno solo al secondo arrivato, il lombardo Pettenuzzo su ‘Ford Focus Wrc’; terzo gradino del podio per un altro titano, Conti su ‘Mitsubishi Lancer’; fra i top ten in bella evidenza altri piloti del luogo come, Magnani, primo di classe su ‘Renault Clio’ che ha preceduto il campione delle due ruote, Alex De Angelis (stessa vettura), Denis Colombini, su ‘Vw Golf’, primo di categoria, che bissa il bel risultato ottenuto sette giorni prima al Ronde del Ticino in Svizzera con la ‘Skoda Fabia’, Marchetti su ‘Fiat Punto S1600’, pure lui primo di classe e Luca Colombini su ‘Renault Clio’, terzo di classe.
INFINE c’era l’ultima gara in programma, il San Marino Baja, valido per il Campionato Italiano di Cross Country per veicoli fuoristrada. A vincere è stato Spinetti su ‘Suzuki Grand Vitara’ della scuderia riminese Malatesta, che rafforza la sua posizione in testa al campionato tricolore.
Fabio Villa, Il Resto del Carlino
FINALE con aspre polemiche fra Peugeot e Skoda al Rally di San Marino nella gara valevole per il Campionato Italiano e il Trofeo Terra: la gara, con 12 prove speciali in programma, è stata un testa a testa fra Andreucci su ‘Peugeot 208’, vincitore di quattro passaggi, e Scandola su Skoda, due volte primo, che si sono alternati al comando della gara. Ma al termine della prima giornata la casa francese, in quel momento seconda, ha sporto reclamo nei confronti dell’alfiere della casa automobilistica ceca, primo, per un presunto utilizzo di pneumatici non conformi nell’ultima speciale ‘spettacolo’ su asfalto del venerdì. Il reclamo sabato è stato accolto dai giudici di gara che hanno squalificato Scandola, il quale ha immediatamente interposto appello contro la decisione, con la conseguenza che la classifica al di là del risultato finale è sub judice, fino alla decisione di merito del Tribunale sportivo d’appello.
LA VITTORIA finale è comunque andata per un soffio ad Andreucci, assistito dal Racing Lions di Cesena che ha preceduto Scandola (in attesa di giudizio); terzo gradino del podio per Basso su ‘Ford Fiesta R5’ a gpl, vincitore di due prove, mentre al quarto posto troviamo il valoroso savignanese Campedelli su ‘Ford Fiesta R5’ a benzina, pesantemente attardato nella prima metà del rally dal malfunzionamento dei freni e poi autore di una rabbiosa rimonta che lo ha portato a vincere quattro prove.
Ottimo il settimo posto assoluto del sammarinese Reggini su ‘Skoda Fabia’, rientrato dopo oltre un decennio lontano dalle corse; al traguardo anche un altro pilota titano, Chiaruzzi su ‘Renault Clio’, quinto di classe; bene anche il suo conterraneo Marchetti su ‘Subaru Impreza’, secondo di categoria e il riminese, Diana, Renault Clio, sesto di classe.
E in concomitanza e con percorsi e orari in parte differenziati, si sono disputati altre tre rally: quello Storico, valevole per il campionato europeo della specialità, che ha visto il netto successo di un ex campione italiano degli anni ’70/’80, il veneto ‘Lucky’ Pons su Lancia 037 che ha preceduto un velocissimo sammarinese, Cesarini su Ford Escort; sul palco d’arrivo anche il suo connazionale, Bianco su Talbot Ti, primo di classe. Venerdì notte invece si è corso il mini Rally Ronde San Marino Show, valevole per l’Erms Rally Cup, che comprendeva tre passaggi, particolarmente spettacolari e seguiti da tantissimo pubblico, sulla prova speciale su asfalto che portava in centro città a Porta San Francesco; in questo caso vincitore assoluto, su ‘Ford Fiesta Wrc’, vettura mai usata in precedenza, è risultato il noto ‘pizzaiolo volante’ sammarinese Vagnini che ha incamerato due passaggi, lasciandone uno solo al secondo arrivato, il lombardo Pettenuzzo su ‘Ford Focus Wrc’; terzo gradino del podio per un altro titano, Conti su ‘Mitsubishi Lancer’; fra i top ten in bella evidenza altri piloti del luogo come, Magnani, primo di classe su ‘Renault Clio’ che ha preceduto il campione delle due ruote, Alex De Angelis (stessa vettura), Denis Colombini, su ‘Vw Golf’, primo di categoria, che bissa il bel risultato ottenuto sette giorni prima al Ronde del Ticino in Svizzera con la ‘Skoda Fabia’, Marchetti su ‘Fiat Punto S1600’, pure lui primo di classe e Luca Colombini su ‘Renault Clio’, terzo di classe.
INFINE c’era l’ultima gara in programma, il San Marino Baja, valido per il Campionato Italiano di Cross Country per veicoli fuoristrada. A vincere è stato Spinetti su ‘Suzuki Grand Vitara’ della scuderia riminese Malatesta, che rafforza la sua posizione in testa al campionato tricolore.
Fabio Villa, Il Resto del Carlino