Mi permetto, indegnamente, di inviare un “controsaluto” alla Reggenza, per ringraziarla del lavoro svolto in un contesto tutt’altro che semplice.
L’indirizzo di commiato delle Loro Eccellenze, Filippo Tamagnini e Gaetano Troina, in occasione dell’ultima sessione del Consiglio Grande e Generale del semestre, rappresenta un’opportunità per riflettere su un periodo denso di eventi significativi.
La Suprema Magistratura ha affrontato con determinazione e sensibilità le sfide che hanno attraversato il Titano. Dalle celebrazioni del 50° anniversario della Consulta dei cittadini sammarinesi all’estero, alla visita di Stato del Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella: un momento storico e di grande impatto politico.
Particolarmente degna di nota è stata l’attenzione rivolta alle questioni sociali e al sostegno delle fasce più vulnerabili della società sammarinese, una sensibilità non sempre colta purtroppo dal Consiglio Grande. La Reggenza ha mostrato una profonda consapevolezza delle difficoltà che molte famiglie affrontano, dalla crisi economica al disagio interiore, e ha sottolineato l’importanza di un impegno concreto. L’auspicio è che di ciò si parli in campagna elettorale, ma soprattutto che il futuro governo possa avere una maggiore vocazione alla solidarietà.
Mi piace sottolineare come questa Reggenza abbia dato prova di una visione lungimirante per il futuro del Titano, sostenendo l’integrazione internazionale, ma allo stesso tempo cercando di richiamare a opportunità di sviluppo e crescita che rispettino l’identità unica dello Stato. L’auspicio di un rafforzamento dell’attrattività e della competitività del sistema sammarinese, unito alla promozione dell’educazione e della partecipazione dei giovani, costituisce una testimonianza di un impegno vero per il progresso e il benessere della comunità.
L’appello alla responsabilità e al rispetto delle Istituzioni da parte di tutti coloro che ricoprono incarichi pubblici è un richiamo prezioso in un’epoca di forti contrasti e divisioni. La Reggenza ha dimostrato che il servizio al Paese deve sempre prevalere sugli interessi personali, e che la politica deve essere guidata dalla volontà di promuovere il bene comune.
Le parole, anzi l’operato, delle Loro Eccellenze Tamagnini e Troina ricordano l’importanza di onorare la storia e le tradizioni dell’Antica Repubblica, mentre si guarda fiduciosi al futuro. “Non dimentichiamoci mai che siamo una comunità fatta di figli, madri, padri, nipoti, nonni: persone vicine alle persone”. Questo incisivo invito alla solidarietà e all’umanità riflette l’essenza stessa di quella Azzurra Vision che può e deve rappresentare un faro in tempi bui, ben sottolineando quei valori che ci rendono unici nel panorama internazionale. Grazie di cuore.
David Oddone
(La Serenissima)