Un video ritrae re Carlo III irritato per il ritardo di Willliam e Kate

Un video ha colto re Carlo III irritato e spazientito, proprio come era accaduto nei suoi primi giorni da sovrano dopo la morte della regina Elisabetta II lo scorso settembre.

In questo caso il monarca è sbottato nel giorno dell’incoronazione. 

“Non possiamo mai essere puntuali” e “Ce n’è sempre una”. Queste le parole carpite grazie alla lettura del labiale fatta da Sky News, pronunciate dal monarca mentre si trovava con la regina Camilla a bordo della carrozza chiamata Diamond Jubilee State Coach, davanti all’abbazia di Westminster, nell’attesa che i principi di Galles, William e Kate coi figli Charlotte e Louis, in ritardo, prendessero i loro posti nella chiesa. I sovrani sono stati così costretti ad aspettare alcuni minuti prima che tutto fosse pronto per il loro ingresso.

Ma non è la prima volta che Carlo si lascia andare a commenti irritati o a espressioni spazientite. Lo scorso settembre, in un altro video circolato sui media, erano emerse le difficoltà di Carlo nel firmare un registro dei visitatori durante la sua visita a Belfast. “Non posso sopportare questo maledetto aggeggio”, aveva detto in quell’occasione rivolto a Camilla. Un episodio simile e sempre ripreso, in quel caso in diretta, era avvenuto a Londra durante la cerimonia della proclamazione quando il sovrano, intento a firmare alla scrivania, si era rivolto con un gesto di forte irritazione al personale a causa di un calamaio che lo impacciava visibilmente e non era stato spostato.

IL SONDAGGIO: Sempre più britannici vorrebbero che re Carlo III avesse un ruolo più “politico” e intervenisse maggiormente difendendo le proprie visioni sociali o ambientaliste rispetto all’epoca della strettissima neutralità osservata su quasi ogni argomento dalla regina Elisabetta II nei suoi 70 anni di regno.

E’ quanto emerge da un sondaggio pubblicato oggi sul quotidiano ‘i’ dopo la solenne incoronazione di sabato del sovrano e della regina Camilla e i festeggiamenti di ieri culminati nel concerto di gala al castello di Windsor. Stando alla rilevazione di Bmg, per il 38% degli intervistati Carlo III dovrebbe parlare pubblicamente delle questioni scottanti che gli stanno più a cuore, mentre il 46% la pensa in modo opposto. Sono soprattutto i più giovani, fra i 18 e i 24 anni, a chiedere un sovrano più ‘interventista’. La stessa fascia di età è fra l’altro quella in cui la monarchia è meno popolare ed è più diffuso il desiderio di avere come capo di Stato un presidente eletto. Carlo in passato, quando era erede al trono, era stato criticato, soprattutto nel periodo del governo laburista di Tony Blair, per aver espresso consigli e pareri personali su una serie di argomenti.

Intanto oggi si concludono le celebrazioni per l’incoronazione con la giornata festiva dedicata all’attività di volontariato in tutto il Regno Unito: i principi di Galles, William e Kate, come il principe Edoardo e la consorte Sofia, incontrano i rappresentanti delle tante associazioni impegnate nell’iniziativa Big Help Out. Mentre il re e la regina, dopo i due giorni sotto i riflettori, non prendono parte all’evento ma hanno espresso tramite Buckingham Palace il loro “massimo sostegno”. 


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