
Per chi non lo conoscesse, Ottaviano del Turco è stato uno dei grandi sindacalisti degli anni 70/80, che hanno fatto la storia del Paese.
Luciano Lama, Bruno Trentin, Pierre Carniti, Giorgio Benvenuto e, appunto, Ottaviano del Turco.
Da ragazzo sono stati i miei eroi.
Era un altro sindacato.
Più politico. Più generale, si diceva.
Perché concepiva le lotte sindacali dentro un quadro di responsabilità generale per il Paese.
Senza quel sindacato non avremmo vinto il terrorismo.
Il populismo sindacale di oggi avrebbe fatto crescere il sentimento anti stato nelle fabbriche.
Senza quel sindacato non avremmo vinto l’inflazione a due cifre.
Senza Ottaviano che rompe con la componente comunista della Cgil, non avremmo vinto il referendum sulla Scala Mobile.
Lama era d’accordo con noi.
Fu Berlinguer ad impedirgli di fare la cosa giusta. In odio a Craxi.
Poi non ho né seguito ne’ condiviso il percorso politico successivo di Del Turco. Ma questa è un’altra storia.
Ecco, quest’uomo, viene insultato e offeso oggi dallo Stato.
Dal Parlamento, ormai servo, da decenni, degli impulsi antiparlamentari, antipolitici, giustizialisti, infami.
Ottaviano non è più cosciente, ha un tumore, l’alzheimer, il Parkinson.
Il Senato gli revoca la pensione.
Per una norma assurda.
Per una condanna ingiusta.
Ottaviano fu arrestato da Governatore dell’Abruzzo. Il Pm disse che aveva prove schiaccianti. Nessuna. Solo un filmato auto prodotto dall’accusatore che va a casa sua con una busta ben in vista di telecamera.
21 capi di imputazione. Tutti crollati. Salvo uno minore.
Anni di calvario.
Tanto era necessario per dimostrare che le accuse erano “ schiaccianti”. Una balla.
Ho sentito l’ultima volta Ottaviano tre anni fa circa.
Organizzavo la conferenza programmatica nazionale del mio partito di allora.
Nella sezione sulla giustizia decisi di invitare Ottaviano. Insieme a Sansonetti. Contro il parere di alcuni miei colleghi abruzzesi. Vigliacchi anche loro.
Ottaviano mi disse di si.
Poi non si presentò.
Forse stava già male.
Forse era provato nell’animo.
Forse aveva perso le forze per difendersi.
Non so.
Provai un gran dispiacere.
Credo abbia ragione Claudio Martelli. Deve intervenire il Capo dello Stato per ridare l’onore a Del Turco.
Un abbraccio Ottaviano.
Sergio Pizzolante