Una marcia per la verità sull’omicidio del Sindaco pescatore

(ANSA) – SALERNO, 21 AGO – In marcia per chiedere “giustizia
e verità” per Angelo Vassallo, il “sindaco pescatore” di
Pollica, ucciso la notte del 5 settembre 2010 con nove colpi di
pistola mentre era a bordo della propria auto, a poche decine di
metri da casa sua, probabilmente perchè – secondo gli ultimi
sviluppi dell’inchiesta in cui sono indagati anche dei
carabinieri – si opponeva ai piani di un clan camorrista. L’ha
organizzata la Fondazione che porta il suo nome per il prossimo
3 settembre, ad Acciaroli di Pollica, con l’intento “di
sensibilizzare le coscienze e non smettere di cercare giustizia,
affinché lo ‘Stato’ non rinunci a risalire a chi ha ucciso lo ‘Stato’”.
    “Conoscere la verità per credere nella giustizia”, recita non
a caso lo slogan della Fondazione “Angelo Vassallo, Sindaco
Pescatore”, presieduta dal fratello del primo cittadino, Dario
Vassallo.
    La marcia chiama a raccolta “tutti quei cittadini, i giovani
e la parte sana del Paese che, ispirati dagli ideali del Sindaco
Pescatore, hanno dato origine a un’onda di legalità, che da
Pollica si è allargata a tutta Italia ed anche oltre i confini
nazionali”. Si tratta, sottolineano gli organizzatori, di “un
appuntamento civile e istituzionale per ricordare il sindaco
ambientalista e per non arretrare sulle indagini sul suo
assassinio”.
    “Dopo 12 anni dalla morte di nostro fratello il 27 luglio 2022
la Procura Antimafia di Salerno ha iscritto nel registro degli
indagati 9 persone – affermano Dario e Massimo Vassallo -. Con
questa marcia vogliamo tenere sempre desta l’attenzione nei
confronti dell’inchiesta, che proprio di recente sembra aver
subito una svolta”.
    La “Marcia per Angelo” partirà sabato 3 settembre alle 18:00
dal piazzale del porto di Acciaroli e raggiungerà il luogo dove
fu ucciso il sindaco. Un percorso di novecento metri, al quale
prenderanno parte anche tanti primi cittadini provenienti da
tutta Italia.
    La marcia sarà preceduta da una conferenza stampa tenuta
dall’onorevole Luca Migliorino, presidente del “comitato” che
indaga sull’omicidio di Angelo Vassallo costituitosi all’interno
della commissione parlamentare antimafia, che relazionerà sulla
chiusura dei lavori. (ANSA).
   


Fonte originale: Leggi ora la fonte