Apprendo questa mattina, ascoltando il Consiglio, che il governo intende sostituire il dimissionario, Dott. Fabio Massimo all’ufficio di Collegamento ITA RSM con Nikolakopoulos Antonio, un giovane Sammarinese che da quanto apprendiamo oggi lavora in Repubblica in una finanziaria.
Questo nome non mi era nuovo, infatti andando a ricercare in rete trovo lo stesso nome candidato nelle file della Lista delle Libertà nelle ultime elezioni del 9 Novembre.
Facendo mente locale a quel periodo, ricordo che un amico mi disse che questo ragazzo era genero di un ex autorevole esponente della politica Sammarinese ed ex Segretario di Stato di lungo corso.
Questa nomina, o meglio candidatura segue di pochi giorni l’interpellanza del partito dei DDC, nel quale chiedeva riferimento di un incarico affidato al fratello di un Segrertario di Stato.
Non che questo sia importante, ma personalmente questo vizio di nominare parenti stretti, nel passato governo, trovava forte indignazione dai banchi dell’opposizione di allora.
Come mai queste sensibilità vengono solo dai banchi della “pula”, per poi curarle, in un sol colpo quando ci si siede nello “scranno” della maggioranza?
Al di là di questo, credo che sostituire una figura di altissimo livello come il Dott. Massimo, con un bravo ragazzo, ma con ancora tanto da imparare e con pochissima esperienza in questo settore specifico, non ecquivalga al “ricercare una figura importante che dia credibilità al nostro paese e al nostro sistema”. Aggiungo che se l’ufficio si chiama di Collegamento ITA RSM, credo vi debba essere almeno un Italiano e un Sammarinese. Credo altresì che il nominare figure di alto rilievo, che è una scelta condivisibile, debba servire a formare dei giovani Sammarinesi, per creare le condizioni di far ricoprire quei posti da una nostra classe dirigente opportunamente formata.