Girano voci che a Direttore della Banca Centrale, l’esecutivo voglia mettere ancora un altro italiano.
Per la precisione Luca Giannini dell’Abi, Associazione bancaria italiana.
Ma allora le tanto enfatizzate parole di indipendenza e di autoregolamentazione, anche dette in conferenza stampa, da alcuni esponenti politici di primaria importanza non hanno sortito l’effetto che molti sammarinesi speravano, ovvero quello dell’indipendenza dalla Banca d’Italia e dal sistema bancario e finanziario italiano di Banca Centrale!
Non solo, si è anche proceduto alla nomina di professionista italiano già conosciuto dall’esecutivo per la collaborazione alla costituzione della prima società di assicurazioni in Repubblica.
Quel Paolo Reggia che, se ha anche notevolissime esperienze nel settore assicurativo, di certo non ha i titoli per essere il Presidente di Banca Centrale.
Ora con l’eventuale nomina di un esponente della massima associazione bancaria italiana, per giunta anche italiano e ben inserito nel contesto finanziario italiano, non facciamo altro che prostrarci ulteriormente all’italico dominio economico e finanziario.
Era molto meglio starsene zitti anzichè rivendicare la difesa della nostra statualità, della ns. indipendenza e della ns. autonomia, quando non si è in grado di farlo, ne si ha voglia.
Si sarebbe fatta una figura migliore; ma si sa alle pessime figure ci siamo abituati ultimamente.
Noi del Giornale.sm saremo sempre a difesa dell’indipendenza della Repubblica – ma non solo a parole come certi politici usano fare -, a prescindere dai Governi effimeri e di scarso peso specifico che si succederanno.
Il Direttore