Unas per lo slittamento imposta sui servizi

Stando alla legge finanziaria ultima, dal prossimo 1° febbraio entrerà in vigore l’imposta complementare sui servizi, ma ad oggi,  ma l’incertezza e la mancanza di riferimenti crea  confusione in molti operatori ed addetti del settore. Può non essere chiaro chi la debba applicare, spesso non è chiaro il come, ma soprattutto non è chiaro come si debba evitare che una imposta gravante sui servizi possa non essere conteggiata sulla quota prodotto, ovvero di incidenza materia di una prestazione, visto che le materie stesse sono già base imponibile dell’imposta monofase.

Per questo motivo, facendo seguito alla normativa citata in oggetto e considerato l’enorme portata dell’impianto non adeguatamente accompagnato da circolari informativi da parte dell’Ufficio Tributario, come Unione Artigiani abbiamo richiesto alla competente Segreteria di Stato che la data di introduzione della norma venga procrastinata di almeno 90 giorni in attesa di interpretazioni ed indicazioni formali, oltre al valutare – se non l’opportunità di detta imposta – almeno gli effetti ed i meccanismi applicativi, offrendo disponibilità per eventuali tavoli tecnici in cui analizzare le casistiche relative alla categoria di nostra competenza.